GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici
Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca tra i più rappresentativi dell’Italia centro-settentrionale e insulare, diffuso in particolare in Liguria, Toscana (soprattutto nella Maremma e nella zona di Bolgheri), Sardegna e, oltre i confini nazionali, in Corsica e nel sud della Francia (dove è conosciuto come Rolle). Le sue origini sono ancora oggetto di dibattito: per alcuni deriverebbe dalla penisola iberica, per altri sarebbe una varietà autoctona mediterranea diffusasi lungo le coste grazie ai traffici marittimi. Ciò che è certo è la sua forte vocazione ai territori costieri, dove trova condizioni ottimali per esprimere la sua personalità fresca e solare.
Il Vermentino predilige climi miti, ventilati e soleggiati, con influssi marini che contribuiscono a esaltarne la sapidità e la fragranza aromatica. In Sardegna, dove ha ottenuto la DOCG Vermentino di Gallura, si esprime con grande intensità, mostrando corpo e complessità superiore rispetto ad altre zone di produzione. In Liguria e Toscana, invece, tende a offrire vini più snelli, verticali e delicati, con uno stile marcatamente mediterraneo.
Nel calice il Vermentino si presenta con un colore giallo paglierino brillante, a volte con riflessi verdolini. Al naso rivela un bouquet ricco e caratteristico, con sentori di fiori bianchi, erbe aromatiche mediterranee (salvia, rosmarino, timo), agrumi, mela verde, pesca bianca e mandorla fresca, accompagnati da una tipica vena minerale e marina. Al palato è secco, fresco, con acidità equilibrata, struttura medio-leggera e un finale sapido e amarognolo, che richiama la mandorla e ne rappresenta un tratto distintivo.
Il Vermentino è un vino estremamente versatile a tavola: nelle versioni più leggere accompagna perfettamente antipasti di mare, crudi di pesce e fritture leggere; nelle interpretazioni più strutturate si abbina a grigliate di pesce, zuppe di mare, carni bianche e formaggi caprini freschi. Nelle versioni sarde più intense, come il Vermentino di Gallura Superiore, può reggere anche piatti più elaborati come aragosta alla catalana o bottarga di muggine.
Il Vermentino si presenta con un colore giallo paglierino brillante, spesso con riflessi verdolini che ne sottolineano la freschezza. Al naso offre un bouquet intenso e mediterraneo, con note di fiori bianchi, agrumi, pesca bianca e mela verde, accompagnate da sentori di erbe aromatiche come salvia e rosmarino, e da una caratteristica vena minerale e salmastra, tipica dei suoli costieri.
Al palato si distingue per una freschezza vivace, una sapidità marcata e una struttura agile ma equilibrata, che conferiscono al sorso tensione, eleganza e grande bevibilità. La persistenza aromatica è buona, con un finale asciutto e leggermente amarognolo, che richiama il pompelmo e la mandorla fresca. Il Vermentino, coltivato con eccellenti risultati in Liguria, Toscana e soprattutto in Sardegna, è un bianco solare e identitario, ideale per accompagnare piatti di pesce, frutti di mare, formaggi freschi e la cucina mediterranea più autentica.
| Colore | bianco |
| Tipo vino | Vino fermo |
| Qualità | fine, piacevole |
| Temperatura di servizio | 8-10°C |
| Bicchiere | bicchiere da vino bianco leggero |
nella Guida Quattrocalici
Il Vermentino è uno dei vitigni a bacca bianca più rappresentativi del Mediterraneo, diffuso in Liguria, Toscana (soprattutto nella costa tirrenica), Sardegna (dove raggiunge l’apice con il Vermentino di Gallura DOCG) e Corsica. È un vino che esprime al meglio la sua personalità in gioventù, anche se alcune versioni più strutturate e complesse possono evolvere per alcuni anni. La temperatura di servizio ottimale è di 8–10°C per i vini giovani e fragranti, e 12°C per le versioni più importanti o affinate. Si serve in calici a tulipano di media ampiezza, per valorizzarne freschezza e aromi mediterranei.
Nel calice il Vermentino si presenta con un giallo paglierino tenue e brillante, con riflessi verdolini nei vini più giovani e dorati in quelli di maggiore evoluzione. La limpidezza è ottima, la brillantezza accentuata. La consistenza è generalmente media, ma nelle versioni più complesse si possono osservare archetti più marcati, segno di maggiore struttura e alcolicità.
Il profilo aromatico del Vermentino è intenso, fragrante, e fortemente legato al territorio marino in cui cresce. È un vino che unisce frutto, fiori ed erbe aromatiche, con sfumature minerali e saline.
Il bouquet è pulito e tipico, con un carattere mediterraneo che lo rende inconfondibile.
In bocca il Vermentino è secco, fresco, sapido, con una buona acidità e una marcata mineralità che richiama immediatamente il mare. Il corpo è generalmente medio, con un sorso armonico e scorrevole, caratterizzato da ritorni di agrumi e note erbacee aromatiche.
Il finale è spesso lungo, pulito, con la tipica chiusura amarognola di mandorla, che rappresenta un segno distintivo della varietà. Nelle versioni più strutturate si percepiscono rotondità e persistenza maggiore, con una complessità che può sorprendere anche i degustatori più esperti.
Il Vermentino è uno dei vini bianchi più versatili in abbinamento gastronomico, grazie alla sua freschezza, sapidità e aromaticità.
La sua impronta marina e la sua freschezza aromatica lo rendono ideale con tutta la cucina a base di pesce e frutti di mare, ma anche con piatti vegetariani che prevedono erbe aromatiche.