Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca presente nella Liguria di Levante fino alla Toscana, le cui origini sono discordanti. Si pensa che sia nato in Spagna e poi da lì si sia diffuso in varie regioni della Francia (come il Languedoc-Roussillon), dove è noto come Malvoisie Précoce d’Espagne o Malvoisie à gros Grains e Corsica (dove è l’uva bianca più coltivata). In Italia si è diffuso dalla Liguria verso sud, in Toscana, lungo le colline ai piedi delle Alpi Apuane, in provincia di Massa-Carrara fino alla Maremma livornese e all’Isola d’Elba. In queste zone il Vermentino ha acquisito caratteristiche varietali che lo rendono nettamente distinguibile dal Vermentino ligure o da quello della Sardegna, dove è pure molto diffuso. Molti studiosi lo considerano affine ed antesignano del Pigato e della Favorita.
In Liguria il Vermentino è coltivato un po’ ovunque, ma è nella zona dei Colli di Luni, sotto La Spezia e al confine con la Toscana che trova il microclima ideale. Poco più a sud, in Toscana, troviamo la DOC Candia Colli Apuani, con un Vermentino sempre elegante, ma meno strutturato. Anche in Sardegna il Vermentino è l’uva a bacca bianca più coltivata, soprattutto nella punta nord orientale dell’isola in corrispondenza della DOCG Vermentino di Gallura. Qui non ci sono altre coltivazioni a parte le vigne, i cui grappoli creano un vino fine, sapido e persistente. Il Vermentino di Gallura DOCG da disciplinare deve essere prodotto con il 95% di Vermentino. Oltre alle versioni vinificate in acciaio, la maturazione in legno permette di modellare e ammorbidire il sapore salmastro del vino e la sua voluminosità.