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Il corso sul vino di Quattrocalici - Francia - Le Regioni del Vino

Valle del Rodano

La Valle del Rodano e i suoi vini. La storia della viticoltura, i vitigni e le zone di produzione del vino nella Valle del Rodano.

Valle del Rodano - vino

Valle del Rodano e i suoi vini

Il fiume Rodano (Rhône) nasce nelle Alpi Svizzere, attraversa il territorio Francese e sfocia infine nel Mediterraneo vicino a Marsiglia. La zona vinicola è divisa in due parti, la Valle del Rodano Settentrionale e la Valle del Rodano Meridionale, distanti tra loro circa 50 chilometri. La Valle del Rodano Settentrionale è la patria delle due denominazioni più importanti della regione: La Côte-Rôtie e l’Hermitage, i cui vini hanno permesso alla regione di competere con i prodotti più blasonati della Borgogna e di Bordeaux.

La Valle del Rodano è celebre nel mondo soprattutto per i suoi vini rossi, in particolare quelli basati sul vitigno Syrah, diffuso soprattutto nella parte settentrionale della regione. Più a sud si coltivano in primo luogo uve Grenache Noir e Mourvèdre. La Valle del Rodano è stata per lungo tempo meno considerata rispetto alla vicina Borgogna e alla regione di Bordeaux, almeno fino agli anni ’80, quando i suoi vini, di grande struttura ed eleganza, hanno iniziato a conquistare i mercati mondiali. Nella Valle del Rodano non si producono solo vini rossi: infatti è proprio in quest’area, in particolare nella zona di Condrieu, che si coltiva un vitigno a bacca bianca tra i più famosi di Francia, il Viognier.

I vitigni della Valle del Rodano

Anche l’approccio alla produzione dei vini differenzia le due aree della Valle del Rodano in maniera sostanziale. Nella parte settentrionale i vini sono generalmente prodotti da uve di un singolo vitigno in purezza, mentre nella parte meridionale prevale la tradizione dell’assemblaggio di più uve, come nel caso del famoso vino Châteauneuf-du-Pape, prodotto a partire da ben 13 tipi di uve diverse, sia a bacca nera che bianca. Una delle caratteristiche della Valle del Rodano è certamente il numero di varietà diverse coltivate ed utilizzate per la produzione di vini AOC. Fra le uve a bacca bianca quelle più diffuse sono: Bourboulenc, Clairette, Grenache Blanc, Marsanne, Muscat à Petits Grains, Picardan, Picpoul, Roussanne, Ugni Blanc e Viognier. Fra le uve a bacca nera Calitor, Carignan, Cinsaut, Counoise, Grenache Noir, Mourvèdre, Muscardin, Syrah, Terret Noir e Vaccarèse.

La Classificazione dei vini della Valle del Rodano

La Valle del Rodano è un’area riconosciuta come sede di importanti AOC (Appellation d’Origine Contrôlée). La parte settentrionale (Vallée du Rhône Nord) è separata dalla meridionale (Vallée du Rhône Sud) da una zona quasi priva di vigneti con al centro la città di Montélimar e che si estende per circa 50 chilometri. Le principali denominazioni AOC della zona settentrionale sono: Hermitage, Crozes-Hermitage, Côte-Rôtie, Cornas, St.-Joseph, Condrieu e Château-Grillet. Fra le principali denominazioni AOC della zona meridionale troviamo: Châteauneuf-du-Pape, Gigondas, Vacqueyras, Côtes-du-Rhône, Côtes-du-Rhône-Villages, Beaumes-de-Venise e Tavel.

Valle del Rodano - Le zone del vino

Valle del Rodano Settentrionale

Nella Valle del Rodano Settentrionale si trovano le prestigiose denominazioni Hermitage, Côte-Rôtie, Cornas, Condrieu e Château-Grillet, una denominazione di appena 3,4 ettari di superficie in cui si producono esclusivamente vini bianchi da uve Viognier .Anche Condrieu produce solo vini bianchi, mentre le altre denominazioni hanno come protagonista indiscusso lo Syrah. I vini della Valle del Rodano Settentrionale sono generalmente monovarietali, soprattutto i rossi, mentre le principali uve a bacca bianca sono Marsanne e Roussanne, utilizzate quasi sempre insieme, e il Viognier, un vitigno che sta riscuotendo una certa diffusione anche al di fuori della Francia.

Côte-Rôtie

Nella Côte-Rôtie si producono solo vini rossi da uve Syrah in purezza, famosi per il loro intenso aroma di pepe nero. I migliori vigneti della Côte-Rôtie si trovano in costoni collinari ad un’inclinazione che può arrivare anche a 60° e con esposizione a sud. La Côte-Rôtie comprende le sottozone Côte Brune e Côte Blonde, i cui nomi sono legati alla tonalità di colore del suolo. I vini della Côte Brune sono solitamente più tannici e corposi, mentre quelli della Côte Blonde più fini ed eleganti. I disciplinari della zona consentono l’impiego di una parte di Viognier (a bacca bianca), che aggiunge note esotiche allo Syrah e ne ammorbidisce la naturale ruvidezza.

Hermitage e Crozes-Hermitage

Come nella Côte-Rôtie, i migliori vigneti dell’Hermitage sono disposti in collina e rivolti a sud. Anche in questa zona per i vini rossi si impiega lo Syrah, accompagnato da disciplinare da uve bianche Marsanne e Roussanne fino a una percentuale del 15%. Con le stesse uve si produce l’Hermitage Blanc cui il Marsanne dona struttura e il Roussanne eleganza. Meno esposta al sole è l’area di Crozes-Hermitage con i suoi vini di tipologie analoghe all’Hermitage, anche se meno quotati.

Saint-Joseph e Cornas

La Saint-Joseph AOC confina a nord con l’area di Condrieu e a sud con Cornas. E’ l’area più vasta della Valle del Rodano Settentrionale. I vini che vi si producono vanno da tipologie molto leggere ad altre decisamente più robuste. I vini rossi vengono prodotti con uve Syrah, alle quali può venir aggiunta una piccola quantità di uve bianche. I vini bianchi con uve MarsanneRoussanne. L’AOC Cornas ha invece un’estensione molto ridotta e produce solo vini rossi da uve Syrah, robusti e con aromi complessi, caratterizzati da grande longevità ed apprezzabili al meglio dopo un affinamento in bottiglia che arriva anche fino a 7 e i 10 anni.

Condrieu e Château-Grillet

Condrieu è il regno del Viognier. Si trova nella parte più a nord della Valle del Rodano Settentrionale e comprende la piccola AOC Château-Grillet, di appena 3,4 ettari, che prende il nome dall’omonimo produttore famoso in tutto il mondo per la classe e l’eleganza dei suoi vini bianchi. Condrieu produce esclusivamente vini bianchi, caratteristici per gli aromi di frutta esotica, fiori e frutta matura, note che il Viognier riesce ad esprimere al  meglio proprio in queste zone.

Valle del Rodano Meridionale

Mentre i vini della Valle del Rodano Settentrionale sono principalmente legati a specifici vitigni, nella Valle del Rodano Meridionale il vino è sempre l’espressione di miscele di più uve. Alcune di queste hanno un ruolo più importante per caratterizzare questi vini, come la Grenache Noir, il Mourvèdre e il Cinsaut. Fra le uve a bacca bianca il protagonista è la Grenache Blanc, la Clairete e il Bourboulenc. La zona di riferimento della regione è Châteauneuf-du-Pape, ma anche in altre zone si producono vini interessanti, come nel  villaggio di Beaume-de-Venise da cui proviene un tipico vin doux naturel prodotto con uva Moscato Bianco.

Châteauneuf-du-Pape

Châteauneuf-du-Pape si trova poco a nord dalla città di Avignone, ed è particolarmente celebre per i vini rossi, per la cui composizione possono essere utilizzate ben 13 varietà di uve diverse, sia a bacca nera che bianca. I vitigni a bacca nera che rientrano nella produzione dello Châteauneuf-du-Pape Rosso sono Grenache Noir, Syrah, Mourvèdre, Cinsaut, Muscardin, Counoise, Vaccarèse e Terret Noir e quelli a bacca bianca sono Grenache Blanc, Clairette, Bourboulenc, Roussanne, Picpoul e Picardan. Il numero di varietà sia così elevato è da intendersi come massimo, la maggioranza dei produttori ne utilizza in realtà un numero decisamente inferiore, tra cui spicca la Grenache Noir. I vini rossi Châteauneuf-du-Pape sono famosi per la varietà di aromi e la struttura e curiosamente nella zona l’uso delle botti è piuttosto limitato in favore di contenitori di cemento. A Châteauneuf-du-Pape si registra anche una sia pur marginale produzione di vini bianchi e rosati.

Gigondas, Vacqueyras, Tavel e Beaumes-de-Venise

Gigondas e Vacqueyras sono AOC i cui vini rossi sono prodotti con Grenache Noir, Syrah, Mourvèdre e Cinsaut. Questi vini sono in genere corposi, con caratteri piuttosto ruvidi e aromi di frutta a bacca rossa e spezie. Tavel è invece famosa per i suoi vini rosati, prodotti con uve a bacca nera e bianca, principalmente Grenache Noir e noti per i loro aromi speziati. Beaumes-de-Venise produce un eccellente vin doux naturel con il Muscat à Petits Grains, ricco di aromi varietali di muschio cui si aggiungono pesca, albicocca, melone e arancio.

Côtes-du-Rhône e Côtes-du-Rhône-Villages

I vini della AOC Côte-du-Rhône rappresentano circa il 75% del vino di tutta la Valle del Rodano. Le uve per la loro produzione provengono da un’area piuttosto vasta la cui zona più rappresentativa è nei pressi della città di Avignone. I vini rossi e rosati, circa il 90%del totale, sono prodotti in genere con Grenache Noir, cui si possono aggiungere uve Carignan, Counoise, Mourvèdre, Terret Noir e Syrah. La qualità di questi vini è variabile, dai più ordinari fino anche a prodotti di ottima qualità. I vini della Côtes-du-Rhône-Villages sono più rinomati e generalmente di qualità maggiore. Possono essere prodotti in uno dei 96 villaggi riconosciuti dal disciplinare, dei quali 16 sono considerati di qualità superiore e 5 tra  loro sono in assoluto i migliori: Beaume-de-Venise, Cairanne, Rasteau, Sablet e Séguret. Il nome del villaggio precede sempre in etichetta la denominazione dell’area, come per esempio “Rasteau – Côtes du Rhône Villages“.

La cucina nella Valle del Rodano

Nella Valle del Rodano la cucina tipica è quella di Lione, un incrocio tra molte tradizioni culinarie regionali. Tra gli antipasti la famosa salade lyonnaise, un’insalata verde insaporita con uovo in camicia, pancetta e crostini di pane, la zuppa di cipolla gratinata e la rosette de Lyon, un salame tipico. Imperdibili sono i gratons, i wurstel chiamati cervelas, e lo sformatino di fegati di pollo conosciuto con il nome di gateau de foies de volaille. Tra i piatti principali il Boudin aux pommes (ovvero sanguinaccio con mele), il Gratin de cardons (cardi gratinati), i Quenelles de brochet (cannelloni fatti con il luccio) e l’Andouillette (salsiccia di stomaco e intestino di maiale). A questi piatti si aggiungono il Pomme dauphine (purè di patate misto a pasta per bignè salata), il fegato di vitello alla lionese (Foie de veau à la lyonnaise), il cotechino Sabodet oltre alla più popolare trippa. Nella zona si trovano anche formaggi tipici degni di nota, come il Saint-Marcellin, il Saint-Félicien, il Rigotte, il Mont-d’Or e il Cervelle de canut. Lione è nota anche per i suoi dolci, quali la Pogne de Romain (una brioche con essenza di fiori d’arancio), i bignè Bugnes, i dolcetti natalizi Papillote, le crepes Matefaim e il Coussin de Lyon (fatto di pasta di mandorle).

Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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