Il Cinsaut (detto anche Cinsault) è un vitigno a bacca nera originario della Valle del Rodano meridionale, usato in assemblaggi assieme a Grenache, Syrah e Mourvedre nei vini rossi della regione ed è uno dei vitigni minori che rientrano nella composizione dello Chateauneuf-du-Pape. Il Cinsaut viene raramente vinificato in purezza e quando accade, i vini che se ne ottengono sono leggeri e profumati, con basso contenuto in tannini. E’ una varietà che resiste bene ai climi caldi e secchi, per cui viene spesso coltivata in Nord Africa e nel Medio Oriente, soprattutto in Algeria, Tunisia e Libano. Per contro, è sensibile all’umidità e teme l’attacco delle muffe. E’ un vitigno che ha buona produttività ma vigoria vegetativa bassa, germoglia tardivamente mentre il suo periodo di maturazione è medio. I suoi grappoli sono grandi, così come i suoi acini. Il Cinsaut viene coltivato anche in Italia, principalmente in Puglia, dove è conosciuto con il nome di Ottavianello.