La Savoia e il vino
La Savoia è conosciuta soprattutto per le sue montagne ed i suoi paesaggi alpini innevati, ma è anche una importante regione vitivinicola che conta più di 2000 ettari vitati e una produzione di più di 80.000 ettolitri annui, che conta per circa il 5% del totale per la Francia. Il clima montano comporta inverni freddi, estati calde e frequenti temporali. Le Alpi con la loro altitudine fungono da barriera contro i venti freddi che spirano da nord-est. La regione è suddivisa in quattro dipartimenti, la Savoia, l’Alta Savoia, l’Isère e l’Ain, che presentano sostanziali differenze climatiche, con temperature medie annue in Savoia anche di 2 gradi più elevate rispetto all’Alta Savoia. Questa diversità climatica nel tempo ha di fatto indirizzato la produzione dell’Alta Savoia verso vini bianchi freschi (circa il 70% del totale) e verso vini vini prevalentemente rossi nella Savoia meridionale.
I vitigni coltivati in Savoia
Come nella vicina Valle d’Aosta, anche in Savoia le condizioni climatiche hanno determinato l’evoluzione di alcune specie autoctone che non si trovano al di fuori della regione. I vitigni coltivati in Savoia sono 23, tra i cui ricordiamo i proncipali a bacca bianca Jacquère, Altesse (detta anche Roussette) e la Verdesse, assieme a Chasselas, Chardonnay e Roussanne. I vitigni a bacca nera più coltivati sono la Mondeuse, il Persan, il Gamay e il Pinot nero, con i quali vengono anche prodotti vini rosati e spumanti.
Le zone produttive della Savoia
Le denominazioni di origine (AOC) in Savoia sono tre: Vin de Savoie AOC, Roussette de Savoie AOC e Seyssel AOC, alle quali nel 2014 si è aggiunta la Crémant de Savoie AOC. Esse sono a sua volta suddivise in 17 crus: Abymes o Les Abymes (vini bianchi); Apremont (vini bianchi); Arbin (vini rossi); Ayze (spumanti bianchi); Chautagne (vini bianchi e rossi); Chignin (vini bianchi e rossi); Chignin-Bergeron (vini bianchi); Crépy (vini bianchi); Cruet (vini bianchi); Frangy (vini bianchi e rossi); Jongieux (vini bianchi e rossi); Marignan (vini bianchi); Marin (vini bianchi); Montmélian (vini bianchi); Ripaille (vini bianchi); Saint-jean-de-la-porte (vini rossi); Saint-jeoire-prieuré (vini bianchi).
AOC Vin de Savoie
La denominazione AOC Vin de Savoie è composta da numerosi crus posti anche a considerevole distanza tra loro i quali, a seconda della loro posizione geografica in termini di latitudine, hanno produzioni indirizzate più verso i vini bianchi (a nord) o i rossi (a sud).
AOC Roussette de Savoie
La denominazione Roussette de Savoie AOC comprende i vini prodotti a partire dall’omonimo vitigno, nelle due zone vicine al lago di Bourget, Marestel e Monthoux, e nella zona di Frangy, posta più a nord.
AOC Seyssel
Nella Seyssel AOC si producono soprattutto vini a partire dal vitigno Chasselas, con piccole percentuali di Roussette, anche spumantizzati.
La cucina Savoiarda
La cucina Savoiarda è una cucina montana, caratterizzata da piatti saporiti come le salsicce Diots, con carne di maiale e frattaglie, aromatizzate con noce moscata, i formaggi tipici Reblochon, Abondance, Beaufort, Tomme de Savoie e Chevrotin, salumi e prosciutti, oltre alle famose Raclette e Fondue savoyarde. I numerosi fiumi e torrenti presenti nella zona hanno ispirato piatti a base di pesce d’acqua dolce, come i Salmerini saltati con funghi e il Filetto di pesce persico al burro. Tra i dolci, la torta lievitata Gâteau de Savoie.