Il Vino rosso in cucina
Il vino rosso trova ampiamente impiego in cucina. A seconda della ricetta, la scelta potrà cadere su diverse tipologie di vino rosso, che potrà essere più o meno tannico, o più o meno strutturato.
Il Vino rosso nelle marinature
La marinatura con il vino rosso permette di ammorbidire il collagene nei tessuti connettivi della carne, sciogliendone una parte e rendendola estremamente morbida. Se poi la carne viene cotta, l’alcol evapora, aumentando la concentrazione di acidi, tannini e aromi nel liquido di cottura rimanente.
Il Vino rosso nelle salse
Il vino rosso può anche essere impiegato nella preparazione di salse e fondi di cottura. Il contenuto alcolico si riduce ancora di più se si fa bollire il vino prima e solo dopo si aggiungono altri liquidi per la salsa.
Abbinamenti dei vini rossi in cucina
Le note speziate del vino, come cannella, chiodi di garofano, anice, noce moscata, vaniglia, caramello, tabacco o cioccolato (nel caso di vini maturati in legno) si abbinano perfettamente alle carni rosse e alla selvaggina. I vini fruttati come il Pinot nero, il Bardolino o un Chianti giovane, invece, sono indicati per carni, come pollame e maiale, o nei primi piatti, come il risotto con i funghi. I vini con forti note di legno e molto tannici, come il Barolo o il Sagrantino, vanno dosati con attenzione perché, una volta ridotto, il fondo potrebbe avere un sapore troppo legnoso.