Pollame

Il Glossario della cucina e del Vino di Quattrocalici

la carne di pollame e il vino

Il pollame, con la sua varietà di tipologie e versatilità culinaria, occupa un posto di rilievo in cucina, in particolare in Italia. Le tipologie più comuni di pollame includono il pollo, il tacchino e la faraona, ognuna con le sue peculiarità e metodi di preparazione preferiti.

Il pollo è forse il più universale e apprezzato per la sua carne tenera e il sapore delicato, che ben si presta a un’infinità di ricette: dalla classica cacciatora, ricca di sapori robusti di pomodoro e erbe, alla pollo alla diavola, speziato e grigliato. Il tacchino, più grande e con una carne leggermente più densa, è spesso il protagonista delle occasioni festive, e in Italia può essere gustato arrosto con erbe aromatiche o utilizzato in ragù per condire la pasta. La faraona, meno comune ma molto apprezzata, offre una carne magra e gustosa che viene spesso cucinata arrosto o in umido, accompagnata da olive e pomodori, in piatti che ne esaltano il gusto deciso.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con i vini, il pollame offre molteplici possibilità che variano a seconda del tipo di carne e della preparazione. Per il pollo e la faraona, vini bianchi di corpo medio come uno Chardonnay o un Vermentino si abbinano splendidamente, soprattutto se la preparazione include erbe e spezie leggere. Il tacchino, data la sua carne più ricca, può invece essere accompagnato sia da bianchi strutturati che da rossi leggeri come il Pinot Nero, che complementa bene sia arrosti che piatti in umido.

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