La Guida ai Vitigni di Quattrocalici
Indice dei contenuti per il vitigno Viognier
Il vitigno Viognier e i suoi vini
Il vitigno Viognier è originario della Valle del Rodano, in Francia, dove è stato introdotto dall’imperatore Marco Aurelio Probo, che era originario di Sirmio (Sremska Mitrovica) in Serbia, per cui è possibile che le sue origini siano balcaniche. Da tempo dimenticato, anche a causa della bassa produttività, il Viognier è poi tornato alla ribalta in epoca recente, essendo alla base dei bianchi di Condrieu (Valle del Rodano), vini di difficile reperibilità e caratterizzati da acidità contenuta e notevole intensità olfattiva. A conferma delle sue origini, lo troviamo coltivato anche nell’isola di Vis (Dalmazia) sotto il nome di Vugava o Bugava. In Italia il Viognier si va diffondendo soprattutto nelle regioni a clima caldo (Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio) dove viene generalmente assemblato con altre uve. Laddove vinificato in purezza, è in grado di esprimere a volte risultati assolutamente degni di nota.

Dal punto di vista ampelografico, il Viognier ha foglia piccola o media, orbicolare, pentalobata. Il suo grappolo è medio-piccolo, tronco-conico, semplice o alato, a volte compatto. L’acino è piccolo, sferoidale o leggermente ovale, con buccia spessa di colore giallo ambrato. Il vino ottenuto dal Viognier vinificato in purezza ha caratteristiche uniche, visto che sembra unire la struttura dei migliori Chardonnay alla freschezza del Sauvignon e al naso offre note tropicali degne di un Gewurztraminer. Riesce a sprigionare tutta questa sontuosità aromatica solo se portato a maturazione ideale, ma considerando che è leggermente tardivo, vi è il rischio che con la sovramaturazione la freschezza possa lasciare il posto agli zuccheri e quindi all’alcool.

Informazioni generali sul vitigno Viognier
Colore bacca | Bacca bianca |
Categoria vitigni | Vitigni internazionali, Vitigni locali |
Regioni Italiane principali | Toscana |
Nazione o zona di origine | Valle del Rodano |
Superfice vitata nazionale | 1200 ha |
Anno di registrazione | 1999 |
Autorizzato regioni | Lazio, Sicilia, Toscana, Umbria |
Osservazione province | Bolzano |
Viognier - Ampelografia del vitigno
Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l'aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Viognier sono:![]() | Caratteristiche della fogliaIl vitigno Viognier ha Foglia media, Foglia piccola, Orbicolare, Pentalobata. |
![]() | Caratteristiche del grappoloIl vitigno Viognier ha Grappolo compatto, Grappolo mediamente compatto, Grappolo medio, Grappolo conico. Ali nel grappolo: 0 o 1 ali. |
![]() | Caratteristiche dell'acinoIl vitigno Viognier ha acini piccoli, di forma Sferoidale, con buccia spessa e di colore verde-gialla. |
Viognier - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Viognier sono:![]() | Il vino che si ottiene dal vitigno Viognier è di colore Giallo paglierino con riflessi dorati. Al palato è fresco, sapido, Fruttato. |
Viognier - Caratteristiche colturali e produttive
Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l'epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Viognier le caratteristiche principali sono:Produttività | Produttività regolare, Produttività scarsa |
Viognier - Il Vino e le Denominazioni di riferimento
Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Viognier risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:I Libri di Quattrocalici
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