La Toscana è per il vino una delle più importanti regioni italiane, famosa nel mondo per le sue celebri etichette. In Toscana, il vino fa parte della storia e della cultura da secoli. Anche il paesaggio qui racconta la forte vocazione vitivinicola del territorio. Dalle colline del Chianti e della Costa degli Etruschi ai panorami della Val d’Orcia e della Val di Chiana, sotto i nostri occhi si stendono chilometri e chilometri di splendidi filari.
Il patrimonio vitivinicolo della Toscana comprende ben 11 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG), 41 denominazioni di origine controllata (DOC) e 6 indicazioni geografiche tipiche (IGT). Tra i vini più significativi, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Chianti Classico e i Supertuscan prodotti nella zona di Bolgheri. Il Sangiovese è il protagonista indiscusso dei vini rossi della Toscana, e lo ritroviamo nelle tipologie di vino di quasi tutte le denominazioni, con connotazioni e sfumature diverse a seconda dello stile e del territorio di provenienza.
In Toscana si producono però anche vini bianchi, fino a qualche anno fa dimenticati, ma recentemente riportati alla luce dalla fama della Vernaccia di San Gimignano, il primo vino bianco DOCG della regione. Il Vermentino è invece presente su gran parte della fascia costiera settentrionale, a partire dai Colli di Luni. Il Bianco di Pitigliano è invece protagonista nella maremma grossetana.
Per completare la carrellata, non si può dimenticare il Vin santo e la sua antica tradizione, presente in varie declinazioni in tutta la Toscana, ottenuto nelle sue versioni più diffuse, da uve Malvasia e Trebbiano parzialmente essiccate e lasciato maturare per lunghi anni nei caratelli, caratteristiche piccole botti di legno.