Il colore del vino

Il Glossario della degustazione del vino di Quattrocalici

il colore del vino

Il colore del vino, elemento di riconoscimento primario e indicatore di varie caratteristiche chimico-fisiche, risulta fondamentale non solo per l’apprezzamento estetico ma anche per la comprensione delle proprietà intrinseche del vino stesso. L’analisi del colore, con le sue diverse sfumature, offre al sommelier e agli appassionati preziose informazioni sull’età, sulla tipologia di uva, sulle tecniche di vinificazione adottate e sul potenziale di invecchiamento del vino.

Il Colore dei Vini Bianchi

I vini bianchi possono variare da tonalità di colore quasi trasparenti a gialli più intensi e dorati. Un vino bianco giovane tende ad avere colorazioni più pallide e verdi, segno di freschezza e acidità. Con l’invecchiamento, i bianchi acquisiscono tonalità più dorate e ambrate, indicando un’evoluzione aromatica verso sentori più maturi e complessi, spesso accompagnata da una maggiore morbidezza al palato dovuta all’ossidazione e, in alcuni casi, alla maturazione in barrique.

Il Colore dei Vini Rossi

La gamma cromatica dei vini rossi è vastamente influenzata dal vitigno, dalla concentrazione di antociani presenti nella buccia dell’uva e dalle tecniche di vinificazione. Si spazia dai rossi rubino chiari, tipici dei vini giovani e fruttati, ai rossi rubino porpora più intensi, fino ad arrivare ai toni granati, che denotano un inizio di evoluzione. I rossi che tendono al marrone o aranciato sono generalmente vini molto invecchiati, dove i profumi primari lasciano il posto a quelli terziari di sottobosco, cuoio e tabacco.

Il Colore dei Vini Rosati

I vini rosati, ottenuti da brevi macerazioni o dalla pressatura diretta di uve rosse, presentano una varietà di colori che va dal rosa tenue, quasi cipria, tipico di alcuni eleganti rosé provenzali, al rosa cerasuolo più carico e vivace, simbolo di una maggiore estrazione e di un carattere più strutturato. Il colore nei rosati è indice di freschezza e giovinezza, essendo vini generalmente consumati in tempi brevi dalla loro produzione.

Metodi di Analisi del Colore dei Vini

L’analisi visiva del vino si effettua mediante l’osservazione contro luce, preferibilmente naturale, inclinando il bicchiere su uno sfondo neutro per valutare intensità, nitidezza e gradazioni cromatiche. Tecniche più sofisticate, come la spettrofotometria, permettono di quantificare scientificamente il colore del vino, analizzando lo spettro di assorbimento e riflessione della luce attraverso il liquido.

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