Le zone di Produzione del vino in Emilia-Romagna
In Emilia, la parte occidentale della regione, sono particolarmente importanti i vini frizzanti dalle diverse varietà di Lambrusco. Nella parte orientale della regione, la Romagna, la produzione è prevalentemente dedita ai vini sia secchi che dolci, sia bianchi, con le uve Albana, Pignoletto, Trebbiano Romagnolo e Pagadebit (Bombino Bianco), che rossi, principalmente da uve Sangiovese. Le varietà internazionali più diffuse in Emilia-Romagna sono Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Albana di Romagna
L’Albana di Romagna è stato il primo vino bianco italiano a ricevere il riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG). Il riconoscimento del più alto livello di qualità a questi vini è dovuto soprattutto ai i migliori vini prodotti con questa uva, ottenuti con rese molto più basse di quelle previste dal disciplinare, una scelta adottata solamente dai migliori produttori. Di particolare interesse è la versione passita, che si impone come una delle migliori a livello nazionale.
I Lambruschi
I vitigni più importanti di questa famiglia sono il Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa e Lambrusco Salamino, ai quali si aggiungono Lambrusco Marani e il Lambrusco Maestri. Il Lambrusco è diffuso nei vigneti a partire dalla provincia di Parma e diventa il protagonista quasi assoluto in quelli di Reggio Emilia e di Modena. I vini frizzanti che se ne ricavano, secchi o amabili, si sposano a meraviglia con i piatti della cucina Emiliana, soprattutto con i tipici salumi locali. Importante è il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, prodotto nelle aree collinari nei pressi del borgo medievale di Castelvetro, in provincia di Modena.
Il Sangiovese di Romagna
La Romagna è famosa per il vino rosso prodotto con le uve del vitigno Sangiovese. Il nome significa Sangue di Giove e si ritiene che esso derivi dal monte Giove, nei pressi di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Il Sangiovese di Romagna è un vino che può presentarsi in tipologie diverse da vini leggeri fino a vini di buona struttura, dal gusto secco e deciso. Il Sangiovese di Romagna è stato il primo vino rosso della regione ad ottenere la Denominazione d’Origine Controllata (DOC) e si produce in un territorio piuttosto vasto, dalla provincia di Bologna fino alla costa orientale del mare Adriatico.
Le altre zone di produzione
Ricordiamo i Colli Piacentini, nella zona dove fu ritrovato il Gutturnium, boccale d’argento che ha dato il nome al più celebre vino di questa zona, il Gutturnio, prodotto con uve Barbera e Croatina, qui detta Bonarda. Interessante anche il Vin Santo di Vigoleno, prodotto in quantità limitate da uve bianche aromatiche e non aromatiche. Nel Reggiano, in particolare nella zona dei Colli di Scandiano e Canossa, oltre ai Lambruschi si producono interessanti vini anche da uve internazionali. Nella zona dei Colli Bolognesi si produce il Pignoletto e vini da uve internazionali.”, in quest’area piuttosto diffuse. Di particolare interesse è la produzione di vini IGT, nei quali spesso le uve autoctone incontrano i vitigni internazionali, molto spesso utilizzati anche in purezza.