Il Glossario del vino di Quattrocalici

Vitis labrusca

Viticoltura

vitis labrusca

La Vitis labrusca è una pianta arbustiva rampicante della famiglia Vitaceae,  appartenente al raggruppamento delle “viti americane“, che comprende i generi Vitis berlandieri, Vitis rupestris, Vitis riparia. E’ originaria dell’Est degli Stati Uniti, dove è diffusa dalla costa atlantica fino alle Grandi Pianure. Questa vite è stata introdotta in Europa da antica data, la specie botanica ed i suoi ibridi sono conosciute con vari nomi, tra i quali la più nota è l‘Uva Isabella” (detta anche “Fragola“), che ha preceduto di molto l’importazione della Fillossera, arrivata in seguito con altre specie di viti americane.

Il termine Labrusca deriva dal latino a significare “selvatico“. In Italia esistono diverse varietà della vite europea (varietà della Vitis vinifera) a nome Lambrusco, che producono altrettanti vini di eguale nome. Tali varietà erano già note agli antichi romani, selezionate ed ingentilite nei secoli soprattutto in Italia settentrionale, e non hanno nulla in comune con la Vitis labrusca americana, ma ricadono in realtà nella sottospecie Vitis vinifera silvestris, che cresce spontanea in Europa da millenni, e che corrisponde quindi a quella citata da Plinio il vecchio nella Naturalis Historia.

Dalla Vitis Labrusca si ottiene un’uva dalla buccia spessa, che si toglie facilmente con le dita, lasciando la polpa intatta. Un altro tratto distintivo della vite americana è la sua foglia grande, spessa, che nella parte inferiore presenta una peluria molto fitta. L’uva della vite americana rispetto a quella della vite europea, ha il caratteristico aroma muschiato “foxy”, che non è un termine legato all’animale ma che serve a descrivere e catturare l’unicità del suo aroma terroso, dolce e muschiato allo stesso tempo.