Il Glossario del vino di Quattrocalici

Vitis vinifera

Viticoltura

vitis vinifera

La Vitis vinifera, detta anche vite comune o euroasiatica,  è un arbusto rampicante della famiglia Vitaceae. Una sua sottospecie è la Vitis vinifera silvestris, che cresce spontanea in Europa da millenni, e che corrisponde alla Vitis labrusca citata da Plinio il Vecchio. È la vite coltivata di maggior diffusione, presente in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide. Oggi viene coltivata in Europa nelle regioni centrali e meridionali, in Asia nelle regioni occidentali (Anatolia, Caucaso, Medio Oriente) e in Cina, in Africa nelle regioni settentrionali e in Sudafrica,  in Nordamerica in California, Messico e alcune aree circoscritte (Nuovo Messico, Stato di New York, Oregon, Stato di Washington, Columbia Britannica); in Sudamerica in Cile, Argentina, Uruguay e Brasile; in Oceania, in Australia e Nuova Zelanda.

L’origine della vite è molto più antica di quella della diffusione della viticoltura. La storia della vite ha oltre 100 milioni di anni e si è evoluta sotto forma di molte specie la maggior parte delle quali non è sopravvissuta alle ere preistoriche. La selezione delle varietà coltivabili è all’origine della viticoltura, ha circa 10.000 anni di storia. Essa ha inizio dopo l’ultima glaciazione, nella cosiddetta Mezzaluna fertile, ossia la zona compresa dal Caucaso  fino all’Egitto, per poio diffondersi verso il Mediterraneo e poi in Europa settentrionale.