La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Ortrugo

scheda ampelografica completa

Vitigno  Ortrugo

Il vitigno Ortrugo e i suoi vini

L’Ortrugo è un vitigno a bacca bianca coltivato prevalentemente in Emilia, in particolare nella provincia di Piacenza. L’Ortrugo veniva utilizzato soprattutto come uva da taglio almeno fino alla metà degli anni Settanta, quando alcuni produttori selezionarono alcune vecchie viti per produrre un vino Ortrugo in purezza. In quegli anni videro la nascita anche due nuovi cloni di Ortrugo, grazie alla collaborazione con l’Università di Piacenza. Essi sono stati poi ripiantati, a partire dagli anni Ottanta, un po’ in tutto il territorio emiliano. Un successo, per questo vitigno a bacca bianca autoctono, da sempre presente nel territorio, che è diventato oggi il più coltivato della zona, davanti a qualsiasi tipo di varietà internazionale. Questo è avvenuto nonostante, con affermarsi della Malvasia di Candia aromatica, i vigneti di Ortrugo fossero stati fino agli anni Settanta in larga parte estirpati.

Il vino dell’Ortrugo in purezza si presenta di colore paglierino chiaro tendente al verdognolo e sapore secco o abboccato, con un retrogusto amarognolo. Viene in genere prodotto nelle tipologie frizzante o spumante, ma ultimamente, per andare incontro ai gusti di un pubblico più vasto, sono arrivate sul mercato anche versioni ferme di Ortrugo. Dal punto di vista ampelografico l’Ortrugo ha foglia grande, un po’ reniforme, trilobata ma talora anche pentalobata. Il suo grappolo è grosso, cilindro-conico, spesso con un’ala, allungato, molto compatto. L’acino è medio, sferoidale, con buccia di color giallo verdastro, un po’ punteggiata, pruinosa.

Il Vitigno Ortrugo e la sua coltivazione in Italia

Ortrugo - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Ortrugo è uno dei  Vitigni autoctoni a Bacca bianca presenti principalmente nelle regioni Emilia-Romagna e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 610 ha.
Colore baccaBacca bianca
Categoria vitigniVitigni autoctoni
Regioni Italiane principaliEmilia-Romagna
Superfice vitata nazionale610 ha
Anno di registrazione1970
Autorizzato regioniEmilia-Romagna

Ortrugo - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Ortrugo sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Ortrugo ha foglia grande, reniforme, trilobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Ortrugo ha grappolo compatto, lungo, cilindrico, conico, .
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Ortrugo ha acini medi, di forma sferoidali, con buccia pruinosa, consistente, e di colore verde-gialla.

Ortrugo - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Ortrugo sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Ortrugo è di colore Giallo paglierino. Al palato è Fruttato, Floreale, sapido, fresco.

Ortrugo - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Ortrugo le caratteristiche principali sono:
Epoca maturazioneMaturazione tardiva, Maturazione media
Richiede potaturaPotatura mista
VigoriaVigoria elevata
ProduttivitàProduttività elevata, Produttività regolare
Tipo allevamentoGuyot

Ortrugo - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Ortrugo risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:

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