Il Clairette è un vitigno a bacca bianca coltivato nel sud della Francia, soprattutto nella Valle del Rodano e in Languedoc-Roussillon, dove viene utilizzato nella produzione di spumanti e di vini fermi o frizzanti leggeri e di facile beva. Famoso è lo spumante Clairette de Die, prodotto con il metodo classico probabilmente prima dell’avvento dello Champagne. Esiste anche una versione chiamata Tradition, spumantizzata con il metodo ancestrale, nella quale il Clairette si trova in uvaggio con il Moscato bianco (Muscat Blanc a Petits Grains) fino ad un max del 25%. In Languedoc-Roussillon il Clairette è presente nei vini fermi delle AOC Clairette du Languedoc e Clairette de Bellegarde. Come uva da taglio lo si può trovare in molte denominazioni sia della Valle del Rodano che della Languedoc-Roussillon e rientra anche nell’uvaggio dei vini rossi e bianchi di Chateauneuf-du-Pape.
Il Clairette è un vitigno per certi aspetti difficile, cosa che ne ha determinati il progressivo abbandono. I suoi vini hanno tendenza a ossidarsi rapidamente e nel secolo scorso venivano utilizzati per la produzione di Vermouth. I vini fermi hanno tendenzialmente bassa acidità ed elevato grado alcolico, entrambe le cose non particolarmente gradite ai palati moderni. Vendemmiata precocemente e vinificata con attenzione, l’uva Clairette dà vini leggeri e freschi con note fruttate di mela, pesche bianche ed agrumi. Spesso viene utilizzata in uvaggio con l’Ugni Blanc (Trebbiano toscano), il Terret Blanc e la Grenache Blanc.