1 kg. di seppie qualche calamaro 1 kg di crostacei e frutti mare (cozze, vongole, gamberoni) coda di rospo nasello palombo sogliole san pietro canocchie lumaconi di mare razza pomodori pelati cipolla prezzemolo aceto peperoncino olio extra vergine di oliv
Secondo la tradizione, le varietà di pesce necessarie per preparare il Brodetto all’anconetana dovrebbero essere 13, e tutte tipiche dell’Adriatico. Pulire e lavare il pesce, sistemarlo per bene in un ampio piatto capace e spolverizzarlo leggermente di sale fino. In una casseruola con un bicchiere d’olio, imbiondire una cipolla tagliata sottilmente e due spicchi d’aglio schiacciati. aggiungere mezzo bicchiere di aceto per aromatizza la “zuppa” ed evitare che il pesce si spezzi. Evaporato l’aceto, unire un trito di prezzemolo, del passato di pomodoro ed un po’ di conserva allungata con acqua leggermente salata. Dopo qualche minuto unire le seppie che devono cuocere un quarto d’ora abbondante a fuoco dolce e a tegame coperto. poi, quando il sugo comincia a restringersi, aggiungere il resto del pesce, tenendo presente che prima vanno messe le pannocchie, gli scampi e le teste grosse e via via gli altri tipi, i merluzzi, le triglie e le sogliole. Cuocere per non più di un quarto d’ora a fuoco dolce, dopodiché la casseruola, allontanata dal fuoco, deve rimanere coperta ancora qualche minuto. Quindi il pesce, con il suo intingolo abbastanza denso, che avrà assunto un bel colore rosso cupo, verrà versato nelle fondine e sarà servito con fette non abbrustolite di pane casereccio.
Tipologia vino | Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC |