le ricette di quattrocalici con i vini in abbinamento

Bacalà (Baccalà) alla Vicentina

bacala alla vicentina e vini in abbinamento
bicchiere bianco leggero
Caratteristiche dei vini in abbinamento
Categoria di abbinamento: Pesce in umido; Tipo di portata: Secondi piatti; Tipo di cottura: In tegame o in umido; Merceologia: Pesce; Ingrediente principale: Stoccafisso; Ingrediente secondario: Olio extravergine di oliva

Il “Bacalà alla vicentina” è un piatto tradizionale della cucina veneta, originario della città di Vicenza, in Italia. È un piatto a base di baccalà, che è il nome italiano del merluzzo salato e essiccato.

La ricetta del Bacalà alla vicentina risale a diversi secoli fa e ha origini molto antiche. Il piatto è caratterizzato da un processo di preparazione lungo e laborioso, ma il risultato finale vale sicuramente la pena. La tradizione vuole che il baccalà venga ammollato in acqua fredda per diversi giorni, cambiando l’acqua più volte al giorno, per eliminare l’eccesso di sale. Questo processo di ammollo è fondamentale per rendere il baccalà tenero e gustoso.

Dopo l’ammollo, il baccalà viene cotto insieme ad una salsa fatta di cipolle, olio extravergine d’oliva, latte e farina di mais. La cottura avviene a fuoco lento e il piatto richiede molta pazienza, in quanto deve cuocere per diverse ore, mescolando delicatamente per evitare che si attacchi al fondo della pentola.

La consistenza finale del Bacalà alla vicentina è quella di una crema densa e succulenta. Tradizionalmente, viene servito con polenta bianca calda, che si sposa perfettamente con il sapore ricco e delicato del baccalà. La combinazione di sapori e consistenze rende questo piatto unico e molto apprezzato.

Il Bacalà alla vicentina è diventato un vero e proprio simbolo della cucina veneta e viene considerato uno dei piatti più rappresentativi della regione. È apprezzato non solo localmente, ma anche in tutto il territorio italiano e all’estero.

Bacalà (Baccalà) alla Vicentina: Gli Ingredienti

500 grammi di baccalà essiccato
2 cipolle grandi
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
250 ml di latte intero
2 cucchiai di farina di mais
Sale q.b. (per regolare il sapore)
Pepe nero macinato fresco q.b.
Per servire: Polenta gialla calda e morbida

Bacalà (Baccalà) alla Vicentina: La Preparazione

  1. Ammollo del baccalà: Metti il baccalà in una ciotola abbastanza grande e coprilo completamente con acqua fredda. Lascialo in ammollo in frigorifero per almeno 48 ore, cambiando l’acqua almeno 3-4 volte al giorno. Questo aiuterà a rimuovere il sale in eccesso e renderà il baccalà più tenero.
  2. Scolatura e cottura del baccalà: Dopo l’ammollo, scola bene il baccalà e asciugalo con della carta assorbente. Rimuovi eventuali spine e pelli e taglialo a pezzi di dimensioni simili.
  3. In una pentola capiente, scalda l’olio extravergine d’oliva a fuoco medio. Aggiungi le cipolle affettate finemente e cuocile fino a quando diventano trasparenti e morbide.
  4. Aggiungi i pezzi di baccalà nella pentola e cuocili per alcuni minuti, girandoli delicatamente per farli rosolare leggermente.
  5. In una ciotola a parte, mescola la farina di mais con un po’ di latte fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungi gradualmente il resto del latte, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.
  6. Versa la miscela di latte e farina di mais nella pentola con il baccalà e le cipolle. Aggiungi anche un pizzico di sale e pepe nero macinato fresco a tuo gusto.
  7. Abbassa la fiamma al minimo e lascia cuocere il tutto a fuoco molto dolce, mescolando ogni tanto per evitare che si attacchi al fondo della pentola. Il piatto richiede una lunga cottura, di solito da 3 a 4 ore, finché il baccalà non diventa una crema densa e succulenta.
  8. Assicurati che la consistenza sia cremosa, ma non troppo densa. Se necessario, puoi aggiungere un po’ di latte durante la cottura per regolare la consistenza.
  9. Assaggia e aggiusta di sale e pepe, se necessario.
  10. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, il tuo Bacalà alla vicentina è pronto per essere servito. Accompagnalo con polenta bianca calda e gusta questa deliziosa specialità veneta.

Bacalà (Baccalà) alla Vicentina: I Vini in abbinamento scelti da Quattrocalici

Per accompagnare il Bacalà alla vicentina, ci sono diverse opzioni di vini vicentini che possono valorizzare i sapori del piatto. Ecco alcune scelte comuni e le ragioni dei loro abbinamenti:

Vespaiolo di Breganze: Il Vespaiolo è un vino bianco,  prodotto principalmente nella zona delle colline vicentine attorno a Breganze, che è anche la zona storica del Bacalà. Il Vespaiolo produce vini bianchi caratterizzati da una buona acidità e un profilo aromatico complesso. Solitamente presenta note floreali, agrumate e di frutta a polpa bianca, con una leggera mineralità. La sua freschezza e vivacità si sposano bene con la cremosità del piatto, offrendo un contrasto piacevole e una buona pulizia del palato. Inoltre, il Vespaiolo può offrire una piacevole persistenza aromatica che si mantiene durante il pasto, amplificando l’esperienza gastronomica complessiva. La sua complessità e struttura lo rendono un’opzione interessante per gli amanti dei vini bianchi che desiderano un abbinamento raffinato con il Bacalà alla vicentina.

Bianco di Gambellara: Il Gambellara è un altro vino bianco locale che si abbina bene al baccalà. Ha una nota mineralità e una buona acidità, che aiuta a pulire il palato tra un morso e l’altro. Il suo carattere fresco e vivace può contrastare piacevolmente con la consistenza cremosa del piatto.

Tai Rosso dei Berici: Il Tai Rosso (noto anche come Rosso di Barbarano) è un vitigno a bacca rossa coltivato nella zona dei Colli Berici, nella provincia di Vicenza. È uno dei vitigni più famosi e rappresentativi della regione veneta e può essere un’ottima scelta per accompagnare il Bacalà alla vicentina. Il Tai Rosso è un vino rosso elegante e strutturato, con un colore intenso e un profilo aromatico che spazia da note di frutta rossa matura, come ciliegie e prugne, a sentori di spezie e sottobosco. La sua struttura tannica e la complessità aromatica si sposano bene con i sapori intensi e cremosi del bacalà alla vicentina, creando un abbinamento armonioso. La giusta acidità del Tai Rosso contribuisce a bilanciare la cremosità del piatto, mentre i tannini presenti nel vino possono interagire con la consistenza morbida del baccalà, offrendo un’esperienza gustativa completa.

Spumante Metodo Classico: Se preferisci delle bollicine per accompagnare il piatto, un Metodo Classico prodotto nella zona di Vicenza potrebbe essere una scelta interessante. La freschezza e l’effervescenza del vino aiuteranno a pulire il palato tra un boccone e l’altro, mentre le sue note fruttate e floreali si integreranno bene con i sapori complessi del piatto.

I vini in abbinamento per il piatto “Bacalà (Baccalà) alla Vicentina” selezionati dai Sommeliers di Quattrocalici

Bacalà (Baccalà) alla Vicentina: Altri Vini in abbinamento

Se preferisci cercare da solo alternative di vini diversi, di seguito ti elenchiamo tutti i vini DOC e DOCG le cui caratteristiche li rendono adatti ad abbinarsi con il piatto “Bacalà (Baccalà) alla Vicentina“, estratti dal Database delle Tipologie di Vino di Quattrocalici.
Tipologia vinoColore vinoTipo vino
Alto Adige o dell’Alto Adige Kerner Valle Isarco DOCbiancoVino fermo
Alta Valle della Greve IGT BiancobiancoVino fermo
Terre di Chieti IGT TrebbianobiancoVino fermo
Colli Perugini DOC GrechettobiancoVino fermo
Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti spumante di qualità metodo classico DOCbiancoVino fermo
Greco di Tufo riserva DOCGbiancoVino fermo
Sannio DOC Taburno Coda di VolpebiancoVino fermo
Colli Aprutini IGT BiancobiancoVino fermo
Trentino superiore Valle di Cembra Müller Thurgau DOCbiancoVino fermo
Valdadige Pinot grigio DOCbiancoVino fermo
Friuli Aquileia Verduzzo friulano DOCbiancoVino fermo
Colli Martani DOC SauvignonbiancoVino fermo
Bosco Eliceo DOC SauvignonbiancoVino fermo
Bagnoli di sopra o Marzemina bianca classico DOCbiancoVino fermo
Friuli Isonzo Riesling DOCbiancoVino fermo
Sillaro o Bianco del Sillaro IGT BiancobiancoVino fermo
Colline Teatine IGT VermentinobiancoVino fermo
Verdicchio di Matelica DOCbiancoVino fermo
Val Tidone IGT BiancobiancoVino fermo
Sicilia DOC ViognierbiancoVino fermo
Colline di Levanto DOC biancobiancoVino fermo
Sambuca di Sicilia DOC biancobiancoVino fermo
Costa d’Amalfi DOC biancobiancoVino fermo
Colli Berici Pinot grigio DOCbiancoVino fermo
Alcamo DOC SauvignonbiancoVino fermo
Colli Aprutini IGT ChardonnaybiancoVino fermo
Riviera Ligure di Ponente DOC Albenganese PigatobiancoVino fermo
Terre di Veleja IGT MarsannebiancoVino fermo
Terre Aquilane o Terre de l’Aquila IGT Pinot biancobiancoVino fermo
Terre di Chieti IGT GrecobiancoVino fermo
Colli Pesaresi DOC biancobiancoVino fermo
Romagna DOC Pagadebit Bertinoro seccobiancoVino fermo
Moscato d’Asti DOCGbiancoVino fermo
Colli di Rimini DOC Rèbola seccobiancoVino fermo
Colli del Limbara IGT BiancobiancoVino fermo
Soave superiore classico DOCGbiancoVino fermo
Falerno del Massico DOC biancobiancoVino fermo
Reno DOC biancobiancoVino fermo
Trentino Pinot bianco DOCbiancoVino fermo
Canavese bianco DOCbiancoVino fermo
Marino classico DOCbiancoVino fermo
Colline Teatine IGT TrebbianobiancoVino fermo
Vernaccia di Oristano DOC superiorebiancoVino fermo
Terre di Casole DOC biancobiancoVino fermo
Abruzzo DOC biancobiancoVino fermo
Toscano o Toscana IGT BiancobiancoVino fermo
Sannio DOC FianobiancoVino fermo
Monteregio di Massa Marittima DOC ViognierbiancoVino fermo
Monreale DOC Pinot bianco superiorebiancoVino fermo
Trentino superiore Castel Beseno DOCbiancoVino fermo