La polenta è uno dei piatti più iconici della tradizione italiana, particolarmente diffusa nelle regioni settentrionali, dove rappresenta un simbolo della cucina contadina e di montagna. Si prepara a partire da farina di mais cotta lentamente in acqua o brodo, mescolata fino a ottenere una consistenza cremosa o più compatta. La polenta può essere servita calda e morbida, oppure raffreddata e tagliata a fette per essere grigliata, fritta o passata al forno.
I protagonisti della polenta: varianti e abbinamenti
La polenta si presta a molteplici interpretazioni e abbinamenti con ingredienti saporiti e ricchi di carattere:
- Polenta morbida, perfetta per accompagnare sughi di carne come brasati, spezzatini o salsicce in umido.
- Polenta grigliata o fritta, ottima con formaggi fusi, funghi trifolati o pesci affumicati come il baccalà mantecato.
- Polenta taragna, tipica della Lombardia e preparata con una miscela di farina di mais e farina di grano saraceno, arricchita con burro e formaggi come Bitto o Casera.
- Polenta concia, diffusa in Valle d’Aosta e Piemonte, preparata con abbondanti dosi di fontina, burro e latte, per una versione particolarmente cremosa e filante.
- Polenta dolce, meno comune ma presente in alcune tradizioni locali, servita con miele, frutta secca o zucchero.
I segreti per una polenta perfetta
Per ottenere una polenta di qualità, è fondamentale scegliere una farina di mais macinata a pietra, che garantisce una migliore consistenza e un sapore più intenso. La cottura deve essere lenta e costante: il mais va versato a pioggia in acqua bollente salata e mescolato continuamente con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi. Il tempo di cottura varia dai 40 ai 60 minuti, a seconda della grana della farina. Per una consistenza più cremosa, è possibile aggiungere burro o latte a fine cottura. Se si desidera servire la polenta grigliata o fritta, è necessario lasciarla raffreddare in uno stampo e poi tagliarla in fette regolari prima di cuocerla.
Abbinamenti ai vini per i piatti con polenta
Gli abbinamenti con il vino dipendono dai condimenti e dagli ingredienti serviti con la polenta:
- Polenta con carni in umido, come brasati o spezzatini, richiede rossi strutturati e intensi, come il Barolo, l’Amarone della Valpolicella o il Sagrantino di Montefalco.
- Polenta con salsicce e funghi, saporita e avvolgente, si abbina perfettamente con un Nebbiolo, un Valtellina Superiore o un Chianti Classico.
- Polenta con formaggi fusi o concia, molto ricca e grassa, trova il giusto equilibrio con bianchi aromatici e minerali, come il Gewürztraminer o il Chardonnay non barricato.
- Polenta con baccalà mantecato o pesce affumicato, dal gusto più delicato, si sposa bene con bianchi sapidi e freschi, come il Vermentino di Gallura o il Fiano di Avellino.
- Polenta dolce, accompagnata da miele o frutta secca, si abbina magnificamente con vini dolci e passiti, come un Moscato d’Asti, un Recioto di Soave o un Passito di Pantelleria.