LE TIPOLOGIE DEI VINI NELLE DENOMINAZIONI – Quattrocalici

Moscato d’Asti DOCG

Cartina Asti DOCG

Il vino Moscato d’Asti DOCG

Il vino Moscato d’Asti DOCG è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Asti DOCG, una DOCG della regione . I disciplinari delle denominazioni DOCG prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Moscato d’Asti DOCG sono Moscato bianco 100%. Le caratteristiche organolettiche del Moscato d’Asti DOCG prevedono un colore Giallo paglierino. Il profilo olfattivo del vino Moscato d’Asti DOCG è caratteristico, Aromatico e al palato risulta dolce, armonico.

Moscato d’Asti DOCG: I dettagli del vino

DenominazioneAsti DOCG
Zona di produzioneVari comuni nelle province di Asti, Cuneo, Alessandria
Tipo denominazioneDOCG
Colore vinobianco
Tipo vinoVino fermo
Dolcezza vinodolce
Regione vinoPiemonte

Moscato d’Asti DOCG: caratteristiche del vino

Le caratteristiche del vino Moscato d’Asti DOCG si esprimono anche attraverso i principali parametri i cui valori minimi sono richiesti da disciplinare, per questa come per tutte le altre tipologie dei vini della Asti DOCG.
Acidità min.4,5 g/l
Alcool11,00%
Alcool svoltodi cui min.4,50-6,00% dopo la fermentazione
Composizione vinoMoscato bianco 100%
Estratto secco min.15,0 g/l
Affinamento minimon.d.
Menzioni aggiuntiveE’ consentito l’uso della menzione “vigna”.

Moscato d’Asti DOCG: la degustazione del vino

Il disciplinare della Asti DOCG prevede per la tipologia Moscato d’Asti DOCG delle specifiche caratteristiche organolettiche, riportate qui di seguito.

Moscato d’Asti DOCG: i vitigni utilizzati

La tabella più in basso riporta i vitigni esplicitamente menzionati nel disciplinare della Asti DOCG per la tipologia Moscato d’Asti DOCG, ossia Moscato bianco 100%. La eventuale frazione restante si rifierisce a vitigni con bacca dello stesso colore, autorizzati per la regione Piemonte.