La Falanghina è uno dei più celebri e rappresentativi vini bianchi della Campania, ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono, coltivato prevalentemente nelle province di Benevento e Napoli. La sua origine è antichissima e affonda le radici nella colonizzazione greca dell’Italia meridionale. Il nome “Falanghina” deriva dal termine latino falanga, il palo di sostegno utilizzato nella coltivazione della vite sin dall’epoca romana. La più antica e storica della Falanghina è quella dei Campi flegrei, con la DOC omonima, cui si aggiunge la Falerno del Massico DOC, e la Galluccio DOC. Un’altra area di elezione della Falanghina è quella del Beneventano, dove risulta arricchita dai suoli vulcanici del Taburno, nelle DOC Guardia Sanframondi, Guardiolo, Taburno, Solopaca, Sannio e Sant’Agata dei Goti. La Falanghina è di casa anche in Costa d’Amalfi, dove spesso dà vita a grandi vini bianchi in uvaggio con il Biancolella e la Coda di Volpe, come nel Lacryma Christi del Vesuvio Bianco. La si può trovare anche in assemblaggio nel Costa d’Amalfi Bianco, nel Capri Bianco, e nel Penisola Sorrentina Bianco. In costiera i suoli non sono vulcanici, ma la salinità del mare si ritrova tutta nella sapidità delle uve qui coltivate.
Questo vitigno si adatta perfettamente al clima caldo e ai suoli vulcanici della Campania, che conferiscono al vino una spiccata mineralità e una piacevole freschezza. Esistono due principali biotipi di Falanghina: la Falanghina Beneventana, con maggiore struttura e intensità aromatica, e la Falanghina Flegrea, più fresca e sapida, con una marcata impronta marina.
Nel calice, la Falanghina si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati nei vini più evoluti. Al naso offre un bouquet raffinato e intenso, con note di agrumi, mela verde, pesca bianca e fiori di campo, accompagnate da leggere sfumature di erbe aromatiche e un caratteristico sentore minerale. Al palato è fresca e sapida, con una buona struttura e un finale persistente che richiama note agrumate e leggermente ammandorlate.
La Falanghina è un vino estremamente versatile a tavola. Si abbina perfettamente a piatti di pesce, crostacei e molluschi, ma è ideale anche con la mozzarella di bufala campana DOP, le fritture di mare e i primi piatti con condimenti leggeri. Le versioni più strutturate, affinate in legno, possono accompagnare carni bianche e piatti più complessi della cucina mediterranea.