GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Pigato: La Degustazione

La Degustazione del Vino Pigato

Il Pigato è un vitigno a bacca bianca autoctono della Liguria, coltivato prevalentemente nella Riviera di Ponente, in particolare nella zona dell’Albenganese e del Finalese, dove è tutelato dalla denominazione Riviera Ligure di Ponente Pigato DOC. Il nome “Pigato” deriva dal dialetto ligure e significa “macchiato” o “punteggiato”, in riferimento alle piccole lentiggini presenti sulla buccia dell’acino a piena maturazione. Si tratta di una varietà geneticamente molto vicina al Vermentino, da cui si distingue però per un profilo più complesso, strutturato e marcatamente territoriale.

Il Pigato predilige i terreni calcarei e marnosi delle colline liguri, spesso terrazzate, esposte ai venti marini e al sole. Il clima mediterraneo con forti escursioni termiche tra giorno e notte favorisce lo sviluppo di aromi intensi e una buona acidità, elementi che lo rendono adatto sia a una vinificazione in purezza che a brevi affinamenti in acciaio o, più raramente, in legno.

Nel calice, il vino Pigato si presenta con un colore giallo paglierino brillante, talvolta con riflessi dorati. Al naso offre un bouquet ricco e tipico, con note di erbe aromatiche liguri (salvia, timo, rosmarino), fiori bianchi, frutta gialla matura, agrumi, mandorla e una caratteristica vena minerale e sapida. Al palato è secco, fresco, persistente, con una struttura media e una chiusura spesso salina e agrumata, che ne sottolinea la vocazione marina.

Il Pigato si abbina perfettamente con la cucina ligure, in particolare con piatti di pesce, fritture di paranza, risotti ai frutti di mare, polpo con patate, acciughe marinate, ma anche con torte salate alle erbette, formaggi caprini freschi e paste al pesto. La sua versatilità lo rende ideale anche come aperitivo di qualità o con piatti vegetariani dai profumi mediterranei.

Le Caratteristiche del Vino Pigato

Il Pigato si presenta con un colore giallo paglierino brillante, spesso con riflessi dorati che ne anticipano la maturità. Al naso offre un bouquet intenso e aromatico, dominato da note di erbe mediterranee, pesca bianca, agrumi, fiori di campo e salvia, accompagnate da una caratteristica vena minerale e salmastra che richiama la vicinanza del mare e i suoli liguri.

Al palato si distingue per una freschezza vibrante e una spiccata sapidità, che donano al sorso dinamismo, precisione e identità territoriale. La struttura è snella ma persistente, con un finale lungo e armonioso, in cui ritornano le note agrumate e minerali. Il Pigato, vitigno autoctono della Riviera Ligure di Ponente, è un bianco di forte personalità e rara eleganza, perfetto per accompagnare piatti di pesce, crostacei, verdure ripiene e specialità della cucina ligure.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi medio corpo
Qualitàfine, piacevole
Temperatura di servizio10-12°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero

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Pigato: Guida alla Degustazione

Il servizio dei vini Pigato

Il Pigato è un vitigno autoctono della Liguria di Ponente, in particolare dell’area dell’Albenganese e della Riviera di Ponente, e rappresenta una delle massime espressioni bianche regionali. È geneticamente imparentato con il Vermentino, ma si distingue per maggiore struttura, aromaticità floreale e capacità di evoluzione.
Va servito alla temperatura di 10–12°C per le versioni giovani e a 12–13°C per quelle più strutturate o affinabili. La bottiglia si apre con cavatappi classico, e si consiglia una breve ossigenazione nel calice, soprattutto per i Pigato fermentati in legno o macerati brevemente sulle bucce.

 

Pigato: Esame Visivo

L'esame visivo dei vini Pigato

Nel calice, il Pigato si presenta con un colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati nelle versioni più mature. Il nome stesso del vitigno deriva dalle “pighe”, le piccole macchie che compaiono sull’acino maturo.
Il vino si mostra limpido e brillante, con buona consistenza, indicativa di corpo medio e estratto secco spesso superiore alla media dei bianchi liguri. Le lacrime nel calice sono regolari e scorrono lentamente, suggerendo morbidezza e tenore alcolico moderato ma presente (12,5–13,5%).

 

I descrittori per l'esame visivo del vino Pigato:

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Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Pigato: Esame olfattivo

L'esame olfattivo dei vini Pigato

Il profilo aromatico del Pigato è ricco, tipicamente mediterraneo, con una forte impronta floreale, fruttata e minerale. Al naso si percepiscono:

Nelle versioni più complesse o evolute, emergono anche sfumature di miele d’acacia, nocciola, idrocarburo leggero e erbe officinali.

 

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Pigato:

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Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Pigato: Riconoscimenti olfattivi

Pigato: Esame Gusto-Olfattivo

L'esame gusto-olfattivo dei vini Pigato

In bocca, il Pigato è un vino secco, morbido, con una freschezza ben dosata e una spiccata sapidità, che riflette fedelmente i suoli calcarei e scistosi della costa ligure. Il sorso è armonico, avvolgente, con una progressione lineare, in cui si ritrovano la frutta matura, le erbe aromatiche e una nota minerale salmastra che accompagna il finale.

Il corpo è medio-pieno, con ottimo equilibrio tra morbidezza e tensione acida-sapida. Il finale è persistente, con un tipico ritorno amarognolo di mandorla, elegante e caratterizzante.

 

I descrittori per l'esame gustativo del vino Pigato:

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Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Pigato: Abbinamento con il Cibo

Gli abbinamenti al cibo dei vini Pigato

Il Pigato è un vino versatile, che si sposa perfettamente con la cucina ligure di terra e di mare, grazie alla sua sapidità marina e alla struttura aromatica:

Perfetto anche come vino da aperitivo o per accompagnare piatti vegetariani aromatici.

 

I tipi di portata in abbinamento per il vino Pigato:

Pigato: Ricette in Abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Pigato, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Olive AscolaneAntipasti di carneOlive
JotaPrimi piatti
FricoSecondi piatti
Trota con funghi e cozzeSecondi piattiPesce, Funghi
Triglie alla livorneseSecondi piattiPesce
Torta di mele e pereDessertFrutta
Torta allo yogurth e ricottaDessertYogurt
Torta allo yogurthDessertYogurt,
Tonno di coniglioSecondi piattiCarni bianche
Tinca in crosta di saleSecondi piattiPesce
Baccalà mantecatoSecondi piattiPesce
Spaghetti alla carbonaraPrimi piattiSalumi
Spaghetti all’amatricianaPrimi piattiSalumi
Spaghetti al pomodoro crudoPrimi piattiOrtaggi
Sardine in bellavistaSecondi piattiPesce
Risotto con la TincaPrimi piattiPesce
Risotto alla ValdostanaPrimi piattiFormaggi
Risotto ai fiori di zucca e zafferanoPrimi piattiSpezie
Risi e bisiPrimi piattiRiso, Legumi
Polenta con le uovaPrimi piattiUova di Gallina
Pesce persico alla milaneseSecondi piattiPesce
Penne rigate ai carciofiPrimi piattiOrtaggi
Pasticcio di pasta di zuccaPrimi piattiOrtaggi
Pasta alla GenovesePrimi piattiCarne bovina
Ovetti di quaglia piccantiAntipastiUova di Gallina
Orecchiette con cime di rapaPrimi piattiOrtaggi
Minestrone alla genovese con verdurePrimi piattiLegumi, Ortaggi
Maccheroni alla chitarra con fegatiniPrimi piattiQuinto quarto
Gnocchetti di pane in brodoPrimi piattiBrodo di carne
Dolce di fragoleDessertFrutta
Crostini in agrodolceAntipastiProsciutto crudo
Crespelle di formaggio e prosciuttoPrimi piattiSalumi, Formaggi
Carpa alle oliveSecondi piattiPesce, Olive
CacciuccoPrimi piattiPesce
Brodo con royalePrimi piattiBrodo di carne
Brodetto all’AnconetanaPrimi piattiPesce
Bacalà (Baccalà) alla VicentinaSecondi piattiPesce
Assiette di formaggi mistiAntipastiFormaggi