Il Glossario del vino di Quattrocalici

Terreni calcarei

Composizione del suolo

Suoli calcarei: il suolo calcareo in viticoltura

Descrizione e caratteristiche

I suoli calcarei sono caratterizzati da un’elevata presenza di carbonato di calcio (CaCO₃), che può derivare da rocce sedimentarie come calcari, dolomie o marne. Questi suoli hanno generalmente un colore chiaro, una tessitura variabile e una buona capacità drenante, con un pH alcalino (tipicamente tra 7,5 e 8,5). La loro porosità permette alle radici di esplorare in profondità alla ricerca di acqua e nutrienti, rendendoli particolarmente adatti alla viticoltura in climi con scarsa piovosità.

Dal punto di vista chimico, i suoli calcarei sono poveri di elementi come il ferro, il magnesio e il potassio, il che può indurre clorosi ferrica nelle viti se non si utilizzano pratiche agronomiche adeguate (portainnesti tolleranti o concimazioni specifiche). Tuttavia, questa carenza può portare a una maturazione più lenta e a un’elevata acidità delle uve, aspetto cruciale per la produzione di vini freschi e longevi.

Effetto sulla vite e sul vino

Le viti coltivate in suoli calcarei tendono a sviluppare radici profonde, che migliorano la resistenza alla siccità e consentono una maturazione più regolare delle uve. I vini ottenuti si distinguono per:

Zone viticole di riferimento

Vini tipici