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Il corso sul vino di Quattrocalici - Spagna - Le Regioni del Vino

Rioja

La Rioja è stata la prima zona vinicola spagnola a ricevere il riconoscimento DOCa, a conferma della sua reputazione come la più importante regione del paese nella produzione di vini di qualità superiore.

il vino della Rioja

La regione vinicola della Rioja

La Rioja è stata la prima zona vinicola spagnola a ricevere il riconoscimento DOCa, a conferma della sua reputazione come la più importante regione del paese nella produzione di vini di qualità superiore.

La storia della viticoltura nella Rioja

La viticoltura della Rioja nasce all’epoca dei Fenici, attorno al XIII sec. a.C., ma le prime testimonianze risalgono all’alto medioevo (X sec. a.C.). Il primo documento relativo alla qualità dei vini della Rioja è del 1650, ma soltanto nel 1902 fu emanato il primo Regio Decreto relativo alla loro origine. Nel 1926 venne fondato il Consejo Regulador della denominazione, ufficializzata nel 1953 e innalzata a DOCa nel 1991. Nel 2017 la denominazione ha iniziato ad attribuire ai suoi classici vini rossi da invecchiamento nuove menzioni, relative a singole vigne e comuni, oltre ad inserire tipologie di vini spumantizzati.

Le zone vinicole della Rioja

Rioja Alta

La Rioja Alta è situata all’estremità occidentale della regione e ad altitudini più elevate rispetto alle altre aree, la Rioja Alta è l’area più produttiva della regione, grazie ai suoi terreni argillosi e ferrosi. Essa produce vini rossi da invecchiamento di stile tradizionale, fruttati ed arricchiti da note speziate di origine terziaria.

Rioja Alavesa

La Rioja Alavesa si trova nella provincia di Álava nei Paesi Baschi, sulla sponda settentrionale del fiume Ebro. I suoi vini, quasi sempre da Tempranillo in purezza, sono simili a quelli della Rioja Alta, ma con un corpo più pieno e maggiore acidità. I suoli, molto poveri, richiedono vigneti con bassa densità d’impianto, in modo che le viti non siano soggette ad eccessiva competizione per i nutrienti del terreno.

Rioja Oriental (Rioja Baja)

La Rioja Oriental (ex Rioja Baja) ha il clima più caldo e secco della regione, con temperature estive che superano i 35°C e notevoli rischi dovuti alla siccità. I suoi vini, prodotti con tutti i vitigni autorizzati per la regione, hanno colorazione intensa ed elevata alcolicità, cosa che li rende adatti alla miscelazione con vini provenienti da altre parti della Rioja.

I vitigni della Rioja

I vitigni tradizionali della Rioja, dalla sua fondazione nel 1925, sono sette: quattro a bacca nera (Tempranillo, Garnacha tinta, Mazuelo, chiamato anche Cariñena e Graciano) e tre a bacca bianca (Viura, noto anche come Macabeo, Malvasía e Garnacha blanca). Dal 2007 è stata consentita la coltivazione di alcune varietà aggiuntive, sia autoctone, come la Maturana tinta, la Maturana blanca, il Tempranillo blanco e il Turruntés (da non confondere con il Torrontés) che internazionali, come il Sauvignon e il Verdejo. L’introduzione di queste nuove varietà è stata effettuata con l’obiettivo di recuperare il patrimonio viticolo della Rioja, nel caso delle uve autoctone, e di aumentare la popolarità dei vini bianchi della regione sui mercati dell’esportazione, nel caso delle varietà bianche internazionali.

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Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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