Le Isole Baleari (Islas Baleares) costituiscono una delle 17 regioni della Spagna. L’arcipelago si trova nel Mar Mediterraneo occidentale, a circa 100 km a est della penisola iberica. I territori più vicini della terraferma sono le province di Valencia e Murcia a ovest e la Catalogna a nord. Le quattro isole più grandi dell’arcipelago sono Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, mentre tra le isole minori vi sono Cabrera, Conejera, Dragonera, Es Vedrà, Espalmador, Espardell, Tagomago.
La viticoltura nelle Isole Baleari
Il vino viene prodotto nelle isole sin dall’epoca romana, con testimonianze scritte che datano al 121 a.C.). Il primo vino a venire esportato nell’epoca moderna, fu una Malvasia dolce, che veniva apprezzata in particolar modo in Inghilterra, Olanda e Germania. La devastazione prodotta dalla fillossera alla fine del XIX secolo ne ha decretato la scomparsa, assieme a quella di diverse specie autoctone coltivate nelle isole fin dall’antichità.
I vitigni delle Isole Baleari
Tra le varietà di vite autoctone che hanno resistito e che sono coltivante ancor oggi, ricordiamo il Manto Negro, il Callet, il Fogoneu e il Moll (Prensal Blanc). Tra i vitigni internazionali i più diffusi sono gli onnipresenti Cabernet Sauvignon, Merlot e Chardonnay oltre al Tempranillo, proveniente dalla Spagna continentale.
I vini e le denominazioni delle Isole Baleari
Nell’arcipelago vi sono due denominazioni DO, entrambi nell’isola di Maiorca, la Pla i Llevant DO (creata nel 2001) e la Binissalem-Mallorca DO. Vi sono poi alcune zone VT distribuite tra le altre isole, tra cui la Ibiza VT, Formentera VT, Isla de Menorca VT, Mallorca VT e la generica Illes Balears VT.
La maggior parte dei vini prodotti nelle Isole Baleari sono freschi e aromatici, pensati per essere bevuti da giovani. Si producono anche alcuni vini rossi più austeri ed importanti, ma la loro fama non arriva a superare i confini nazionali.