Il Graciano è un’uva da vino dalla bacca nera della Spagna settentrionale, coltivata principalmente in Navarra e nella Rioja. Sebbene coltivata raramente al di fuori della Spagna, la varietà si trova in piccole quantità in Australia e California. Con il nome Morrastel viene coltivato in piccole quantità anche in Languedoc-Roussillon. Sebbene esistano varie storie contrastanti, si pensa che il Graciano abbia origini comuni al Cagnulari sardo .
Il vino del Graciano in purezza è moderatamente tannico, di colore intenso e intensamente profumato, con aromi di gelso, violetta e cioccolato. Nella Rioja, dove la maggior parte dei vini rossi viene invecchiata in rovere, queste note sono completate da vaniglia e spezie dolci, sentori terziari distintivi del vino rosso maturato in legno.
L’intensa profumazione del Graciano lo rendo molto apprezzato dai viticoltori, che la utilizzano principalmente nei classici blends della Rioja, con il Tempranillo e la Garnacha, ma anche, più raramente, come vino varietale. La sua presenza nel blend si fa sentire anche se utilizzato in piccoli volumi. A questo proposito ha molto in comune con il Petit Verdot, che dà anch’esso un vino rosso ricco di colore e dai profumi intensi, apprezzato per il suo ruolo negli uvaggi e solo raramente vinificato da solo.
Il Graciano ha più successo in cantina che in vigna, essendo particolarmente sensibile alla peronospora, e in più dando rese molto basse. Nel XX nella Rioja è stato frequentemente espiantato, a favore di uve più alla moda come il Tempranillo e il Cabernet Sauvignon. Fortunatamente, la varietà sta ritornando in auge, soprattutto nei climi caldi e aridi, come quelli da cui origina.