L’Asprinio è un vino bianco che affonda le sue radici nella tradizione vitivinicola della Campania, in particolare nell’area dell’Aversa, tra le province di Napoli e Caserta. Il suo nome, evocativo della naturale freschezza e acidità, deriva probabilmente dal caratteristico profilo gustativo delle sue uve, apprezzate fin dall’epoca normanna per la loro capacità di dare vini agili, vivaci e dall’inconfondibile impronta territoriale. L’Asprinio di Aversa, oggi riconosciuto con la Denominazione di Origine Controllata (DOC), rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura vitivinicola campana. L’Asprinio viene spesso affinato nelle grotte di tufo, che conservano una temperatura costante di 12-14°C in tutte le stagioni dell’anno.
Un aspetto peculiare dell’Asprinio è la sua coltivazione ad alberata aversana, un metodo tradizionale che vede le viti crescere in altezza, arrampicate sugli alberi di pioppo fino a raggiungere anche i 15 metri. Questa pratica, oltre a essere un patrimonio storico e paesaggistico unico, permette di ottenere uve esposte a una forte ventilazione, favorendo la preservazione della loro acidità e freschezza. Questo sistema ha caratterizzato il paesaggio della zona tra Napoli e Caserta per centinaia di anni. Oggi si preferiscono utilizzare tecniche di potatura più moderne, come il Sylvoz. I vigneti più alti, anche per ragioni di sicurezza, raramente superano i tre metri di altezza.
Nel calice, l’Asprinio si presenta con un colore giallo paglierino tenue, talvolta con riflessi verdognoli. Al naso offre un bouquet essenziale e raffinato, caratterizzato da note di fiori bianchi, mela verde, agrumi e sfumature erbacee. Al palato è un vino teso e verticale, dominato da una spiccata acidità, una freschezza vibrante e una decisa sapidità minerale che ne definiscono il profilo gustativo e la bevibilità.
L’Asprinio si presta perfettamente a essere consumato giovane, come vino fermo o nella versione spumantizzata, dove la sua acidità naturale si rivela ideale per conferire struttura e longevità. È l’accompagnamento ideale per piatti a base di pesce, frutti di mare e crostacei, esaltando con eleganza preparazioni leggere come l’insalata di polpo o le alici marinate. La sua freschezza lo rende perfetto anche con la mozzarella di bufala campana DOP, creando un connubio territoriale di grande armonia.