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Il corso sul vino di Quattrocalici - Il Vino nel mondo

Romania e Moldavia

Romania e Moldavia sono tra i paesi più interessanti dal punto di vista vitivinicolo tra quelli dell'Europa Orientale e vantano di una lunga tradizione e di territori particolarmente vocati.

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Romania e Moldavia sono unite sia dalla storia che dalla tradizione. Inoltre la lingua parlata è la stessa. La loro storia risale al 1350, quando fu fondato il Principato di Moldavia, precursore medievale della Moldova (Moldavia) e della Romania moderne. Il principato fece parte dell’Impero Ottomano dal 1538 fino al 19° secolo. Nel 1812, a seguito di una delle numerose guerre russo-turche, la metà orientale del principato, la Bessarabia, fu annessa all’Impero russo. Nel 1918, la Bessarabia divenne per breve tempo indipendente come Repubblica Democratica Moldava e, in seguito, si unì alla Romania. A seguito della seconda guerra mondiale, fu annessa all’URSS, di cui rimase una delle repubbliche fino allo scioglimento dell’Unione, nel 1991, quando il paese ha dichiarato l’indipendenza come Repubblica di Moldova. Per quanto riguarda la viticoltura, le due regioni vantano antiche tradizioni comuni, con le maggiori differenze dovute agli episodi storici recenti. La Romania è entrata nell’Unione Europea nel 2007 e ha riorganizzato a tal scopo la sua industria vinicola. La Moldavia è sempre dipesa dalla Russia per le esportazioni, e la sua industria vinicola ha subito un tracollo con il bando alle importazioni Russe del 2009, confermato nel 2013 a seguito dell’avvicinamento del paese all’Europa.

Il Vino in Romania

La Romania è uno dei maggiori produttori di vino del mondo e il quinto tra i paesi produttori di vino europei, dopo Italia, Francia, Spagna e Germania. Come vino prodotto, ha dimensioni simili al Cile e al Portogallo ma è meno conosciuta sui mercati. Nel 2018 ha prodotto circa 5,2 milioni di ettolitri di vino, e negli ultimi anni, si è fatta notare grazie ai prezzi accessibili sia dei vigneti che dei vini, rispetto ad altre nazioni come Francia, Germania e Italia.

Ambiente e Clima della Romania

La Romania ha un clima decisamente continentale, determinato dalla sua lontananza dall’Oceano Atlantico e dalla sua contiguità con la vasta superficie terrestre della Russia ad est. Questo rende le estati calde e secche e gli inverni freddi e rigidi, con nevicate regolari. La regione costiera del Mar Nero è più temperata e meno esposta alle escursioni termiche stagionali.

Le Zone Vinicole della Romania

Dealurile Moldovei (Colline Moldave)
Le Colline Moldave si trovano a est, ai confini con la Moldova. Qui si trova l’area vinicola più famosa della Romania, Cotnari, i cui vini dolci possono rivaleggiare con quelli del Tokaji ungherese. I vini bianchi secchi e amabili, leggeri e prodotti per il consumo locale, si basano sui vitigni Feteasca Albă e Riesling Italico. Nei vini rossi l’influenza francese è evidente, con Cabernet Sauvignon e Merlot, assieme ai locali Băbească Neagră e Feteasca Neagră.
Dobrogea
Dobrogea si trova in prossimità del delta del Danubio, ed è conosciuta per i suoi vini dolci passiei e da vendemmia tardiva, prodotti principalmente con Chardonnay, Pinot Grigio, Muscat Ottonel e Riesling Italico.
Oltenia e Mutenia
Bucarest, capitale della Romania, e Dealul Mare, dove si produce il vino rosso più famoso del paese si trovano entrambe all’interno della Muntenia. I vini si basano su Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero e Feteasca Neagră. I vini bianchi dolci, da vendemmia tardiva, provengono dal distretto di Pietroasa, spesso prodotti con l’autoctona Tămâioasă Românească. I bianchi secchi sono invece prodotti da Feteasca Albă, Pinot Grigio e Riesling Italico.
Banat (Banato)
Il Banato faceva parte dell’antica provincia della Transilvania, ai tempi dell’Impero austro-ungarico e la sua influenza è ancora evidente oggi nei suoi vini. I bianchi si producono con Furmint, Fetească Regală e Riesling Italico, mentre i vini rossi con Cadarca, Fetească Neagră e Pinot Nero. In termini di stile, i vini bianchi, in particolare sono simili a quelli di altre zone dell’Europa centrale.
Transilvania
La Transilvania dà prevalentemente vini bianchi. Il distretto più famoso qui è Târnave, che produce vini profumati e di elevata acidità, soprattutto da Fetească Regală, Fetească Albă, Muscat Ottonel e Sauvignon. I vini rossi sono meno diffusi, a causa della latitudine, e si basano su Pinot Nero, Merlot e Cadarca.
Crisana e Maramures
Le due regioni si trovano nella parte nord-occidentale della Romania, in una zona ricca di minerali e di acque termali, che la rendono importante per il turismo. Crişana in particolare è famosa per i vini rossi basati sull’autoctono Cadarcă, ma anche su vitigni internazionali tra cui Pinot Nero, Merlot e Cabernet Sauvignon. Le varietà bianche consentite includono Fetească Regală, Fetească Albă, Riesling Italico, Muscat Ottonel, Traminer e Furmint.

Il Vino in Moldavia

La Moldavia ha una superficie vitata di 142.000 ettari, di cui circa 110.000 sono utilizzati per la produzione commerciale, mentre i restanti sono utilizzati per vini destinati al consumo domestico. Molte famiglie, infatti, coltivano vigneti tramandati di generazione in generazione.

Ambiente e Clima della Moldavia

La Moldavia è caratterizzata da basse colline ondulate che scendono costantemente verso il Mar Nero. Nelle zone meridionali e centrali, appena a sud di queste colline, che si trovano i migliori terroir della Moldavia. Gli inverni sono freschi e le estati calde, ma senza gli estremi che danneggiano le viti o riducono la qualità dei frutti. Anche le precipitazioni sono moderate, creando un complesso di condizioni ideali per la viticoltura.

Le Zone Vinicole della Moldavia

Sono tre le regioni vinicole storiche della Moldavia. A Valul lui Traian (sud ovest), si producono soprattutto vini rossi e dolci. A Stefan Voda (sud est), dove trova il centro di vinificazione di Purcari, reso famoso dai suoi vini Roşu de Purcari e Negru de Purcari, le condizioni climatiche sono favorevoli alla coltivazione dei vitigni a bacca nera, come Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, Malbec e Rara Neagră, che servono come base per la produzione di vini invecchiati. A Codru (centro) si trova la maggior parte dei vigneti moldavi (60%). E’ la zona migliore per la produzione di Fetească Regală, Fetească Albă, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer e Cabernet. Qui si trova la famosa cantina di Milestii Mici, la più grande al mondo, con una collezione di 1,5 milioni di bottiglie, e che vanta oltre 200 chilometri di tunnel scavati nella roccia calcarea, simili agli scavi romani nella Champagne.

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Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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