La Viticoltura nel New Mexico
Il New Mexico si trova al confine meridionale degli Stati Uniti, fiancheggiato dal Texas a sud-est e dall’Arizona a ovest, ed è uno Stato privo di sbocchi sul mare. Di fatto, l’intero Stato è un deserto d’alta quota, posto tra le latitudini di 31°N e 37°N, al limite della fascia in cui è possibile coltivare la vite nell’emisfero settentrionale, la cosiddetta “Wine Belt“.
Il clima desertico e continentale del New Mexico comporta una stagione di crescita particolarmente breve per le uve, impedendo loro di raggiungere buoni livelli di maturazione fenolica. Di conseguenza, i vini della regione tendono ad essere sbilanciati, e poco adatti all’invecchiamento, con struttura magra, alta concentrazione zuccherina e basso livello di acidità. Mancano inoltre della struttura necessaria per l’invecchiamento.
I vigneti posti a quote più elevate, a volte fino a raggiungere i 1.800 m.s.l.m., godono di una situazione più favorevole, con un’esposizione solare più intensa durante il giorno e notti più fresche. La maturazione risulta rallentata e il periodo di accrescimento degli acini più lungo, portando a maggiore equilibrio acido-zuccherino. E’ proprio in queste zone che sono stati piantati i vigneti che stanno segnando la ripresa della vitivinicoltura dello Stato.
La Storia della Viticoltura nel New Mexico
Il New Mexico ha oggi un ruolo molto marginale come Stato produttore di vino. In realtà si trova qui la culla della viticoltura degli Stati Uniti. Le prime viti qui furono piantate già nel XVI secolo lungo le rive del Rio Grande dai missionari spagnoli che utilizzavano il vino nella liturgia. Il primo vitigno piantato qui, che fu anche la prima vitis vinifera coltivata nelle Americhe, e venne appropriatamente chiamato Mission. In breve tempo divenne la prima uva da vino coltivata delle Americhe, diffusa lungo tutta la costa occidentale. Fenomeni alluvionali di particolare rilievo, che hanno interessato il Rio Grande tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, provocarono l’allagamento della piana fluviale, spazzando via i più importanti vigneti dello Stato. Quando il fiume tornò a una condizione relativamente stabile, nel 1926, si era ormai entrati nel periodo del proibizionismo, cosa che dette il colpo di grazia alla già morente viticoltura nello Stato. Fu solo negli anni ’70 che, grazie anche a finanziamenti governativi, si poté assistere ai primi bagliori di ripresa dell’attività vitivinicola della regione.
Le Zone Vinicole del New Mexico
Nel New Mexico si trovano tre aree viticole americane (AVA), tutte situate alle altitudini più elevate. Esse sono Middle Rio Grande Valley, Mimbres Valley e Mesilla Valley (condivisa con il Texas).
I Vitigni coltivati nel New Mexico
I principali vitigni coltivati nel New Mexico sono Syrah, Viognier, Cabernet Sauvignon, Riesling e Zinfandel.