Il Vino in Quebec
Le aziende vinicole del Quebec producono vini secchi, fortificati, frizzanti e dolci, da una varietà di vitigni ibridi resistenti al freddo come Frontenac noir, blanc e gris, Vidal, Seyval blanc e Marquette, insieme a quantità minori di vitigni internazionali. Le aree di produzione sono concentrate a nord e sud-est di Montreal e intorno a Quebec City. Il Quebec conta sei regioni dove si coltiva la vite. Esse sono i Comuni orientali, Montérégie, Quebec, Basses Laurentides, Lanaudière e Centre-du-Québec.
Storia della Viticoltura nel Quebec
La storia della vinificazione in Québec risale al 1608, quando Samuel de Champlain piantò la prima vitis vinifera, anche se senza successo. Piccole produzioni furono comunque sperimentate qua e là nel corso degli anni e nel XVIII secolo gli abitanti della colonia francese avevano l’abitudine di vinificare l’uva selvatica, ma anche altri frutti. Vi era però una consistente importazione di vino francese, che si bloccò con la conquista del Canada francese da parte dell’esercito britannico nel 1760. Alcolici come whisky, gin e rhum furono da allora consumati più del vino, almeno fino alla fine del XIX secolo, quando ripresero le relazioni commerciali tra Canada e Francia. Negli anni ’20 del XX secolo il Proibizionismo divenne una realtà anche in Canada, ma, grazie ad un referendum, il Quebec ottenne di escludere birra, vino e sidro dalla lista delle bevande proibite. Il Quebec rimase quindi l’unica regione del Nord America a sfuggire al proibizionismo totale. Dal punto di vista della vitivinicoltura il Quebec è ancora una regione giovane. I produttori di vino sono stati costretti ad anticipare i tempi, infatti la loro associazione, la Société des Alcools du Québec (SAQ) è stata fondata nel 1921, anche se fino al 1985 il commercio di vino nello Stato era ancora illegale. L’Associazione dei viticoltori del Quebec è stata fondata nel 1987 ed conta ora 71 aziende vinicole che coltivano 20 uve diverse su 417 ettari, con 144 “vins certifiés” come vini del Quebec. La SAQ agisce come monopolio provinciale per la vendita dei vini della regione.
Clima e geografia del Quebec
La valle del fiume San Lorenzo, a sud dello Stato, è una regione fertile, dove l’uva selvatica e altri frutti crescono naturalmente e in abbondanza. Tuttavia, l’inverno di quattro mesi di questa zona climatica continentale umida congela la terra abbastanza in profondità, tanto che la maggior parte delle varietà di vite europee non riesce a sopravvivere. Negli anni ’80, i viticoltori del Quebec hanno iniziato a piantare varietà note per la loro resistenza alle temperature sotto lo zero e in alcuni casi hanno utilizzato tecniche moderne per riscaldare il terreno durante i giorni più freddi dell’inverno. I produttori di vino del Quebec hanno 6 mesi per realizzare ciò che nelle regioni vinicole più calde richiede da 11 a 12 mesi.
I Vitigni coltivati nel Quebec
I vitigni che sembrano dare i migliori risultati nel Québec sono ibridi sviluppati nel nord della Francia, Germania e nel nord-est degli Stati Uniti. Tra le circa 40 varietà di vite coltivate, tra quelle a bacca nera, circa il 60% del totale nel 2008, si distinguono il Sainte-Croix, il Maréchal Foch, il Frontenac, il Sabrevois e il De Chaunac. Tra i bianchi, il Vidal, il Seyval blanc, l’Acadie blanc, il Vandal- Cliché e il Geisenheim.
I Vini del Quebec
L’azienda vinicola media qui produce in genere poche migliaia di bottiglie all’anno, per cui i singoli prodotti sono generalmente a bassissima diffusione, soprattutto locale. Non esiste un vitigno o dei vitigni che caratterizzino la produzione del Quebec, e si utilizzano con successo sia varietà ibride che vitigni europei, in un processo di sperimentazione ancora in divenire, con il quale le cantine stanno acquisendo un’idea più chiara di ciò che possono fare. I produttori di vino del Quebec hanno sviluppato una vasta gamma di prodotti tra cui vini secchi, semi-secchi e fortificati (Vin doux naturel). Inoltre la regione produce ice wines, vini da vendemmia tardiva, e spumanti. In questo contesto si inserisce anche la produzione di vini naturali e la popolarità sempre maggiore dei vini bianchi macerati sulle bucce.