Il Vino in Tasmania
La Tasmania è situata a una latitudine più meridionale rispetto al resto delle regioni vinicole australiane, pertanto ha un clima più fresco e potenziale per produrre vini nettamente diversi rispetto al resto del paese.
Clima e geografia della Tasmania
Essendo un’isola, la Tasmania ha un clima temperato, caratterizzato dai forti venti dell’Oceano Indiano, dello Stretto di Bass e del Mar di Tasmania. Questi venti richiedono l’uso di grandi schermi attorno al perimetro dei vigneti per proteggere le viti. Le montagne che dominano l’isola riparano le regioni vinicole dai venti e dalle piogge più forti. Sulle pendici più basse, i terreni dei vigneti sono formati da antiche arenarie e melme, ma anche da sedimenti fluviali più recenti e rocce ignee di origine vulcanica. Le miti temperature primaverili ed estive, le calde giornate autunnali e le notti fresche, permettono alle uve di maturare lentamente sulla pianta, determinando il massimo sviluppo aromatico varietale, che si ottiene senza perdere quell’essenziale acidità naturale che conferisce al vino freschezza ed equilibrio. Il clima fresco richiede una vendemmia piuttosto tardiva, tipicamente intorno al mese di aprile, al culmine dell’autunno, solitamente secco, quando si verifica la maturazione, e si protrae fino alla fine di maggio, prima del rischio di gelo e pioggia. In Tasmania le variazioni nella qualità e caratteristiche delle uve tra una vendemmia e l’altra sono maggiori rispetto a qualsiasi altra regione australiana. Questa variazione nelle annate rende ogni vino unico e consente di approfondirne gli aspetti organolettici in degustazioni verticali di più annate dello stesso vino per lo stesso produttore.
Storia della Viticoltura in Tasmania
La Tasmania è stata una delle prime regioni dell’Australia ad ospitare la coltura della vite ed è stata anche la regione che ha fornito le talee per i primi vigneti nel Victoria e nell’Australia Meridionale. È anche stata una delle prime regioni del subcontinente australiano a farsi notare per i suoi vini al di fuori dei propri confini, tra i quali gli spumanti e i vini da dessert fortificati.
I Vitigni coltivati in Tasmania
I vitigni coltivati in Tasmania sono principalmente il Pinot Nero – (44%, utilizzato sia per vino da tavola che spumante), lo Chardonnay (23%, utilizzato sia per vino da tavola che spumante), il Sauvignon (12%), il Pinot grigio (11%), il Riesling (5%). Altre varietà includono Cabernet Sauvignon, Merlot e Gewürztraminer. Trattandosi di una regione tendenzialmente fredda, il riscaldamento globale ha avuto effetti positivi sulla viticoltura della Tasmania, facendo sì che la maggior parte delle uve annate a partire dal 2005 siano maturate completamente e abbiano prodotto vini più vibranti. Inoltre, ha permesso l’incremento della produzione di vino rosso dai vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot e Shiraz.
Regioni vinicole della Tasmania
La Tasmania conta su circa 1500 ettari vitati, e pesa per lo 0,5% della produzione totale di uve da vino dell’Australia. La maggior parte dei vigneti della Tasmania si trova vicino alle città di Launceston nel versante nord dell’isola, e Hobart in quello sud. La maggior parte dell’area della Tasmania è adatta alla produzione di vini bianchi secchi e aromatici, ma la più calda Coal River Valley e la penisola di Freycinet (nella East Coast) stanno iniziando a distinguersi con i vini rossi. Nel dettaglio, le regioni vinicole della Tasmania sono: la Tamar Valley, lungo la valle a nord di Launceston, che conta per il 40% del totale della produzione dell’isola; la East Coast (Costa orientale), tra Bicheno a nord e ad est di Sorell, con il 20%; il nord-est, con la Pipers River, sulla strada da Georgetown a Bridport, con circa il 19%; la Coal River Valley, tra Cambridge e il nord di Colebrook, con il 13%. Il Nord-ovest, a sud di Devonport; la Derwent Valley, tra Hamilton e Hobart; la Huon Valley, tra Kingston e Southport, contano assieme per l’8%.
I Vini della Tasmania
Il clima fresco della regione fa sì che la Tasmania sia una zona ideale per la produzione di spumanti, con molti dei produttori dell’Australia continentale che producono qui i vini base, che vengono poi spediti alla struttura principale dell’azienda vinicola per la successiva elaborazione. I Riesling della Tasmania assomigliano a quelli della Mosella sicuramente di più rispetto a quelli prodotti nelle altre regioni dell’Australia.