Il Vino nello Stato di Victoria
Nello Stato di Victoria sono presenti oltre 600 aziende vinicole, di più che in qualsiasi altro Stato australiano. Non esistendo però nello Stato di Victoria zone dedicate alla produzione di vino sfuso di massa, come Riverland nell’Australia meridionale e Riverina del Nuovo Galles del Sud, la sua produzione complessiva lo mette al terzo posto come volume di produzione nel sub-continente Australiano.
Storia della Viticoltura nello Stato di Victoria
I primi vigneti destinati alla produzione commerciale nello Stato di Victoria risalgono al 1854, piantati nella zona di Yering da un immigrato svizzero. Con le prime devastazioni prodotte dalla fillossera in Francia, si apriva per i vini Australiani l’opportunità di conquistare il mercato Inglese, ma sfortunatamente, prima che ciò accadesse, il flagello arrivò anche in Australia, facendo fallire questo piano ambizioso. Di seguito, l’incertezza e la carenza di manodopera indotta dalla prima guerra mondiale e l’insorgenza nel paese dei primi movimenti proibizionistici, contrari al consumo di alcolici. Di fatto, l’industria vinicola di ì Victoria, non si riprese completamente da questi eventi fino agli anni ’50. All’inizio del XX secolo, l’attenzione dei produttori iniziò a spostarsi dalle fresche regioni costiere meridionali intorno a Melbourne e Geelong, verso la zona nord-orientale, più calda, intorno a Rutherglen. Le locali caratteristiche climatiche erano ideali per la produzione di vini dolci e fortificati, che debuttarono sul mercato negli anni ’50 e ’60, come il Liqueur Muscat e Liqueur Tokay, ottenuti da uve da vendemmia tardiva o passite, sottoposti a lunghi invecchiamenti ossidativi in botti di rovere, conservate al caldo sotto apposite tettoie, con un procedimento simile ai vini di Madeira. Oggi la vitivinicoltura è diffusa in tutto lo Stato, con regioni vinicole di spicco, quali Heathcote, Rutherglen e la Yarra Valley.
Caratteristiche dei vini di Victoria
A Victoria si producono molto vini varietali a base di Shiraz e Chardonnay, Cabernet, Merlot e Sauvignon. A partire dalla fine degli anni ’90 si sono diffusi anche Viognier, Sangiovese, Pinot nero, Pinot grigio e Nebbiolo, oltre ai meno comuni Graciano, Lagrein e Tannat. I vini rossi di Victoria sono spesso descritti come più eleganti rispetto a quelli robusti dell’Australia meridionale.
Le Zone produttive dello Stato di Victoria
A partire dagli anni ’60, in Australia sono state introdotte leggi sulla etichettatura dei vini in base alla loro origine, in base alle quali la menzione regionale è ammessa per vini prodotti da almeno l’85% delle uve provenienti dalla regione designata sull’etichetta. Alla fine degli anni ’90 sono state introdotte le Indicazioni Geografiche (GI), suddivise in zone, regioni e sottoregioni. In base a questa classificazione, le zone vinicole dello Stato di Victoria sono Central Victoria, North East Victoria, North West Victoria, Western Victoria, Port Phillip e Gippsland.
Victoria centrale (Central Victoria)
Le principali regioni vinicole della Victoria Centrale sono Heathcote, nota per il suo clima temperato e un suolo particolarmente adatto per la produzione di vini Shiraz, strutturati ed intensi. Bendigo, invece, faceva storicamente parte della regione di Heathcote, e si distingue per il suo Cabernet Sauvignon. La Goulburn Valley è la più antica regione vinicola della zona, con vigneti di Shiraz, Marsanne, Cabernet Sauvignon e Chardonnay. Strathbogie Ranges è conosciuta principalmente per i suoi Chardonnay, Riesling, Gewürztraminer, Pinot grigio e Viognier.
Victoria nord-orientale (North Eastern Victoria)
Le regioni di Alpine Valleys e Beechworth, caratterizzate da un fresco clima subalpino, sono conosciute principalmente per la loro produzione di vino da tavola. Vitigni piemontesi, come Nebbiolo, Dolcetto e Barbera si sono adattati bene alle locali condizioni ambientali. A Glenrowan e Rutherglen il clima è continentale, con estati molto calde, e si producono vini rossi corposi a base di Shiraz e Durif oltre a vini liquorosi dolci. La Ovens Valley era nell’800 la più grande area vinicola dell’Australia. Situata vicino al Monte Buffalo, si trova in una zona fresca e ricca di precipitazioni. King Valley è famosa per la sua grande varietà di vitigni, tra i quali cui Graciano, Mondeuse, Petit Manseng, Saperavi e Tannat. Gli immigrati italiani hanno portato nella zona anche il Sangiovese, Sagrantino, Prosecco e Marzemino.
Victoria nordoccidentale (North West Victoria)
La zona del North West Victoria basa la sua elevata produttività su sistemi di irrigazione all’avanguardia, alimentati dalle acque dei fiumi Murray e Darling. Il Murray Darling è una delle regioni vinicole più grandi e produttive dell’Australia, fornendo quasi un quarto della produzione vinicola australiana, la maggior parte come vino sfuso. Il vitigno più diffuso è lo Chardonnay, seguito dallo Shiraz e dal Cabernet Sauvignon.
Victoria occidentale (Western Victoria)
La Victoria occidentale è caratterizzata da estati calde e poco piovose e inverni freddi, con elevato rischio di gelate primaverili. Grampians e Great Western producono vini rossi più freschi e fruttati, da Shiraz e Cabernet, oltre a Riesling e spumanti dolci. Henty ha un clima più fresco rispetto ai Grampians e produce vini bianchi da Chardonnay, Riesling, Semillon e Sauvignon oltre a qualche rosso da Pinot nero. I Pirenei autraliani sono noti per i Shiraz e Cabernet Sauvignon oltre a Chardonnay, Sauvignon, Viognier e Pinot grigio.
Port Phillip
La zona di conosciuta come Port Phillip comprende cinque regioni vinicole che circondano Melbourne. La Yarra Valley ha un clima particolarmente fresco ed è conosciuta per i suoi Chardonnay e Pinot nero.
Macedon Ranges è noto per il Cabernet Sauvignon e il Merlot, ma anche per lo Shiraz, che raggiunge qui risultati quasi ineguagliati per le note fruttate, speziate e morbidezza di tannini. Sunbury si trova a nord-ovest di Melbourne e produce soprattutto vini Shiraz e Viognier. Geelong è famosa per il Pinot nero, Chardonnay, Riesling e Viognier. L’influenza del vicino mare dona ai vini complessità di sapori e una profondità di carattere. La penisola di Mornington produce anch’essa vini da Pinot nero e Chardonnay, oltre a Pinot grigio.
Gippsland
Gippsland è una delle regioni vinicole più nuove e meno sviluppate dello Stato di Victoria, il cui sviluppo commerciale è iniziato soltanto negli anni ’70. La sua produzione si concentra su Pinot nero e Chardonnay, utilizzati anche come base per la spumantizzazione con il metodo classico.
