L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Prosecco DOC

La Denominazione Prosecco DOC

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La zona interessata dalla Denominazione Prosecco DOC è situata nella parte nord orientale dell’Italia ed è caratterizzata da un’area fondamentalmente pianeggiante con alcune zone collinari. Il clima di quest’area veneto-friulana è temperato, grazie alla catena montuosa delle Alpi che funge da barriera alle correnti fredde settentrionali e al mare Adriatico  attraverso il quale i venti di scirocco determinano una sufficiente piovosità soprattutto durante i mesi estivi, mitigando la temperatura e apportando la quantità idrica necessaria alla vite nelle fasi di accrescimento dei germogli e dei grappoli.

I primi documenti in cui si parla del Prosecco risalgono alla fine del ‘600. Dal ‘700 in poi la produzione del Prosecco si è spostata e sviluppata prevalentemente nell’area collinare veneto friulana. Nella fascia pedemontana, in particolare nelle colline trevigiane, il Prosecco trova il suo terroir d’elezione e grazie alla fama dell “Prosecco di Conegliano Valdobbiadene” la coltivazione delle uve per la sua produzione ha cominciato a interessare anche i territori pianeggianti, diffondendosi prima nella provincia di Treviso e successivamente in altre province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Il successo del Prosecco è dovuto essenzialmente allo sviluppo, a partire dai primi anni del 1900, di idonee tecniche di rifermentazione naturale, prima in bottiglia, poi in autoclave.
La capacità professionali degli operatori di esaltare al meglio le peculiarità del Prosecco, ha consentito a questo vino di ottenere numerosi premi a livello nazionale ed internazionale e di essere presente sulle migliori guide internazionali eno-gastronomiche.

Il vitigno principale da cui si ottiene il Prosecco è la Glera, classificato come semiaromatico; possono concorrere poi, fino ad un massimo del 15%, altri otto vitigni, dagli autoctoni Bianchetta, Perera, Verdiso, Glera lunga agli internazionali Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero.

Il vino Prosecco, nelle versioni spumante e frizzante, è tipicamente secco, dal colore giallo paglierino brillante con perlage fine. All’olfatto, il vino è caratterizzato da spiccate note floreali (fiori bianchi) e fruttate (mela, pera, frutta esotica e agrumi) che esprimono eleganza e finezza. Al gusto, presenta un equilibrio tra le componenti zuccherina ed acidica, che unite alla sapidità conferiscono note di freschezza, morbidezza e vivacità al palato.

Il Prosecco viene elaborato con il metodo Charmat, che prevede la rifermentazione naturale del vino base in grandi recipienti o autoclavi. Il Prosecco esprime così al meglio il proprio potenziale aromatico e di piacevolezza, tipicità e freschezza che lo rendono un vino apprezzato e richiesto dai consumatori nazionali ed internazionali.
Esiste anche una versione ferma (tranquillo) del Prosecco, che presenta un profilo sensoriale analogo alle precedenti tipologie, ma dai marcati sentori di frutta e dal gusto impostato su una maggior sapidità e pienezza.

Prosecco DOC Treviso

Per la designazione dei viniProsecco DOC” è consentito riportare in etichetta il riferimento a “provincia di Treviso” o più semplicemente “Treviso“, qualora la partita di vino sia costituita esclusivamente da uve raccolte da vigneti ubicati nella medesima provincia e la elaborazione e confezionamento del prodotto abbiano luogo sempre nella stessa provincia.

Prosecco DOC Trieste

Per la designazione dei viniProsecco DOC” è consentito riportare in etichetta il riferimento a “provincia di Trieste” o più semplicemente “Trieste“, qualora la partita di vino sia costituita esclusivamente da uve raccolte da vigneti ubicati nella medesima provincia e la elaborazione e confezionamento del prodotto abbiano luogo sempre nella stessa provincia.

Prosecco DOC Millesimato

I vini “Prosecco DOC” possono riportare facoltativamente in etichetta l’annata di produzione delle uve (“millesimo“) se essa è anche presente nei documenti di accompagnamento e nei registri previsti dalla specifica normativa.

La Prosecco DOC nei dettagli

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Prosecco DOC

Creata nel2009
Prima approvazioneApprovata con D.M. 17.07. 2009, G.U. 173 del 28.07.2009
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 08.08.2019.
RegioneVeneto, Friuli-Venezia Giulia
ProvinceTreviso, Belluno, Padova, Venezia, Vicenza, Gorizia, Pordenone, Udine, Trieste
Tipo di denominazioneDOC
Zona di produzioneVari comuni nelle provincie di Belluno,Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Vicenza
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Prosecco DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Prosecco DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Prosecco DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Prosecco DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Prosecco DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Prosecco DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.