L’Arneis è un vino bianco prodotto principalmente nelle colline del Roero, un’area situata nel Piemonte, sulla riva sinistra del fiume Tanaro. Deriva da un vitigno autoctono che vanta una storia antica, risalente almeno al XV secolo, anche se per lungo tempo è stato utilizzato principalmente come uva complementare per ammorbidire vini rossi, come il Nebbiolo. Solo negli ultimi decenni l’Arneis ha conosciuto una rinascita, diventando un protagonista della viticoltura piemontese grazie alla sua capacità di esprimere freschezza, eleganza e il carattere distintivo del territorio.
La coltivazione dell’Arneis si sviluppa su terreni collinari prevalentemente sabbiosi e calcarei, caratteristici del Roero, che contribuiscono a conferirgli una spiccata mineralità. Riconosciuto con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il Roero Arneis è un esempio di come un vitigno possa evolversi e diventare un simbolo della qualità e della tradizione enologica locale.
Nel calice, l’Arneis si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con riflessi verdolini nei vini più giovani. Al naso offre un bouquet delicato ma complesso, con note di fiori bianchi, camomilla, pesca bianca e pera, accompagnate da un sottile sentore di mandorla e accenni erbacei. Al palato si distingue per la sua freschezza e per la sua sapidità, con un corpo elegante e una piacevole persistenza aromatica.
L’Arneis si presta a una varietà di abbinamenti gastronomici grazie alla sua versatilità e alla sua struttura equilibrata. È ideale con piatti a base di pesce, come il branzino al vapore o i crostacei, e con primi piatti leggeri, come il risotto alle erbe o la pasta con verdure. È anche perfetto con antipasti tipici piemontesi, come il vitello tonnato o le insalate di carne cruda.
Questo vino bianco rappresenta l’identità del Roero, coniugando tradizione e innovazione. La sua capacità di esprimere il carattere del territorio e la sua versatilità in tavola lo rendono un riferimento imprescindibile per gli amanti dei vini piemontesi. L’Arneis è un esempio di come un vitigno antico possa essere reinterpretato per incontrare il gusto contemporaneo, mantenendo intatta la sua autenticità.