GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Lugana: La Degustazione

La Degustazione del Vino Lugana

Il Lugana è un vino bianco raffinato e minerale, prodotto nella zona a cavallo tra la Lombardia e il Veneto, lungo le sponde meridionali del Lago di Garda. Ottenuto dal vitigno Turbiana, noto anche come Trebbiano di Lugana, questo vino è tutelato dalla denominazione Lugana DOC e si distingue per la sua eleganza, la sua freschezza e la sua straordinaria capacità di invecchiamento.

Il terroir del Lugana DOC, che comprende i comuni di Desenzano del Garda, Sirmione, Pozzolengo, Lonato del Garda e Peschiera del Garda, è caratterizzato da suoli argillosi, ricchi di minerali, che conferiscono al vino una spiccata sapidità e una finezza aromatica distintiva. Il microclima del Lago di Garda, con le sue brezze miti e le escursioni termiche moderate, favorisce la perfetta maturazione delle uve, garantendo vini equilibrati e longevi.

Il Lugana DOC viene prodotto in diverse tipologie:

  • Lugana DOC, la versione più fresca e immediata, caratterizzata da aromi fruttati e floreali.
  • Lugana Superiore DOC, affinato per almeno un anno, con maggiore complessità e struttura.
  • Lugana Riserva DOC, affinato per almeno 24 mesi, con un profilo più evoluto e longevo.
  • Lugana Vendemmia Tardiva DOC, ottenuto da uve raccolte tardivamente, con note più morbide e rotonde.
  • Lugana Spumante DOC, prodotto con Metodo Charmat o Metodo Classico, esaltando la freschezza del vitigno.

Nel calice, il Lugana si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati nelle versioni più evolute. Al naso esprime un bouquet fine ed elegante, con note di fiori bianchi, agrumi, pesca bianca, mandorla e leggere sfumature minerali. Al palato è fresco, sapido e armonico, con un’acidità bilanciata e una lunga persistenza aromatica che richiama i sentori fruttati e minerali.

Il Lugana è un vino estremamente versatile negli abbinamenti gastronomici. Si sposa perfettamente con piatti di pesce, crostacei, frutti di mare e risotti delicati. È ideale con il coregone del Garda alla griglia, la trota salmonata e la pasta con le vongole, ma si abbina anche a formaggi freschi, antipasti leggeri e carni bianche. Le versioni più strutturate possono accompagnare piatti più complessi, come il baccalà mantecato.

Le Caratteristiche del Vino Lugana

Il Lugana si presenta con un colore giallo paglierino brillante, spesso con riflessi verdolini che ne esaltano la freschezza e la finezza. Al naso offre un bouquet elegante e raffinato, caratterizzato da note di frutta a polpa bianca come mela e pera, accenni agrumati di cedro e pompelmo, e delicate sfumature floreali di biancospino e gelsomino, con una sottile vena minerale che richiama il terroir argilloso del Lago di Garda.

Al palato si distingue per una freschezza vibrante e una sapidità ben marcata, che conferiscono equilibrio e profondità al sorso. La struttura armoniosa e avvolgente si completa con un finale lungo e persistente, in cui ritornano le note fruttate e minerali percepite al naso. Il Lugana, espressione autentica della viticoltura gardesana, è un vino versatile ed elegante, perfetto per accompagnare piatti di pesce, crostacei e primi delicati, offrendo sempre un’esperienza di degustazione raffinata e coinvolgente.

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Lugana: Guida alla Degustazione

Il servizio dei vini Lugana

Nel caso del Lugana in versione ferma, stappare la bottiglia una mezz’ora prima della degustazione per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione, utilizzare un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 10°C. Nel caso del Lugana in versione vendemmia tardiva, si consiglia sempre l’apertura una mezz’ora prima della degustazione, per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione, utilizzare un calice per vini passiti, di dimensioni contenute ed a stelo lungo. L’elevato contenuto zuccherino suggerisce una temperatura di degustazione sugli 8°C. Per le versioni spumantizzate del Lugana, temperature attorno ai 6°Cflûtes per il servizio e bicchieri con luce più larga per la degustazione.

Lugana: Esame Visivo

L'esame visivo dei vini Lugana

I Lugana si presentano generalmente di un colore giallo paglierino brillante con sfumature dorate, più tenui nelle versioni giovani e più accentuate verso tonalità più scure nelle versioni riserva o vendemmia tardiva. Lo spumante ha spuma fine e persistente con bollicine fini, numerose e persistenti soprattutto se vinificato col metodo classico.

 

I descrittori per l'esame visivo del vino Lugana:

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Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Lugana: Esame olfattivo

L'esame olfattivo dei vini Lugana

Il bouquet del Lugana è fine, delicato e intensamente fruttato. Le prime note percepite sono floreali, con sentori di gelsomino, biancospino e fiori d’acacia. Seguono accenni fruttati, tra cui mela verde, pera Williams, pesca bianca e leggere sfumature agrumate di lime e pompelmo. Nelle versioni più evolute o affinate in legno, emergono sentori di miele, mandorla tostata, nocciola e una spiccata nota minerale, che richiama la presenza di argille e calcare nel terroir della Lugana.

 

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Lugana:

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Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Lugana: Riconoscimenti olfattivi

Lugana: Esame Gusto-Olfattivo

L'esame gusto-olfattivo dei vini Lugana

Il Lugana è un vino estremamente versatile, perfetto per accompagnare piatti freschi e della cucina mediterranea. È ideale con antipasti di mare, come carpacci di pesce, tartare di tonno e insalate di gamberi e agrumi. Si abbina magnificamente a primi piatti delicati, come linguine alle vongole, busiate al pesto trapanese e risotti agli agrumi.

Grazie alla sua mineralità e alla sua acidità equilibrata, si presta bene anche a piatti di pesce alla griglia, branzino al sale, orata al forno e crostacei. È ottimo con fritture di pesce, calamari ripieni e tempura di verdure. Si sposa perfettamente anche con formaggi freschi e semi-stagionati, come ricotta di pecora, primosale e pecorino giovane.

Nei casi di Lugana più strutturato e affinato in legno, può accompagnare piatti più complessi, come baccalà mantecato, tonno alla griglia con cipolla caramellata e pollo agli agrumi. Per un abbinamento tradizionale, il Lugana si sposa perfettamente con i tortelli di zucca, esaltandone il contrasto tra dolcezza e sapidità.

 

I descrittori per l'esame gustativo del vino Lugana:

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Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Lugana: Abbinamento con il Cibo

Gli abbinamenti al cibo dei vini Lugana

Il Lugana fermo e secco nelle versioni più semplici è ideale come aperitivo e abbinato con antipasti o pesce di lago come trota, persico e lavarello. Il Lugana superiore si può abbinare con primi piatti di pasta anche con con sughi elaborati con carni bianche, con formaggi molli tipo robiola o comunque di breve affinamento. Il Lugana riserva è ottimo con portate più elaborate e formaggi anche di media stagionatura. Il Lugana spumante versione charmat è adatto come aperitivo, mentre quello prodotto con il metodo classico essendo di maggiore struttura si può estendere a tutto pasto. Il Lugana vendemmia tardiva si può abbinare a Gorgonzola ed altri formaggi erborinati, ma anche con biscotti di farina gialla (i Zaléti della tradizione Veneta) caratterizzati da dolcezza poco marcata.

 

I tipi di portata in abbinamento per il vino Lugana: