GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Lacryma Christi rosso: La Degustazione

La degustazione del vino Lacryma Christi rosso

La degustazione del Lacryma Christi rosso. Il Lacryma Christi DOC, o Lacryma Christi del Vesuvio DOC,  è uno dei vini più famosi tra quelli prodotti alle pendici del Vesuvio. E’ disponibile anche nelle tipologie bianco e rosato. Il nome singolare dei vini di questa denominazione derivi da una leggenda, secondo la quale Gesù Cristo, in vagabondaggio sulla terra, giunse ai piedi del Vesuvio e ammirandone la bellezza capì che si trattava di un lembo di Paradiso che Lucifero aveva trascinato giù con sé cadendo dal Paradiso. Preso dall’emozione, cadde in lacrime e alcune donne, che avevano assistito alla scena, decisero di piantare delle viti nel suolo dove avvenne l’episodio, dando origine al vino che beviamo ancora oggi. Una cosa è comunque certa, ossia che le eruzioni del Vesuvio danno una fertilità straordinaria ai terreni posti attorno al vulcano e un gusto unico al Lacryma Christi rosso DOC. Questo vino si ottiene dal vitigno autoctono Piedirosso, chiamato anche Per’e’palummo perché la sua forma ricorda la zampa di un piccione. Nella stessa percentuale del Piedirosso può essere usato il vitigno Sciascinoso, mentre in percentuale minore può essere utilizzato l’Aglianico. Questi stessi vitigni vengono utilizzati per produrre il Lacryma Christi rosato.

Le caratteristiche enologiche del vino Lacryma Christi rosso

I vitigni di base trasmettono ai Lacryma Christi rosso le loro caratteristiche organolettiche più salienti. I questo vino troviamo i profumi, l’eleganza e la facilità di beva dei vini a base del vitigno Piedirosso.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàfine
Temperatura di servizio16-18°C
Bicchierebicchiere da vino rosso classico

Tutti i vini della categoria Lacryma Christi rosso

nella Guida Quattrocalici

Lacryma Christi rosso: Guida alla degustazione

Per la degustazione avremo cura di aprire la bottiglia di Lacryma Christi rosso una mezz’ora prima della degustazione, per permettere ai profumi di entrare in equilibrio con l’ambiente aperto, useremo calici di misura media con luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. I rossi vanno degustati ad una temperatura di 16-18°C.

lacryma christi rosso servizio

Lacryma Christi rosso: Esame visivo

Il Lacryma Christi rosso si presenta di un bel colore rosso rubino vivace e di buona consistenza.

lacryma christi rosso visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Lacryma Christi rosso:

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Lacryma Christi rosso: Esame olfattivo

Il Lacryma Christi rosso al naso è fruttato con note di piccoli frutti di bosco e talora speziato.

lacryma christi rosso olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Lacryma Christi rosso:

Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Lacryma Christi rosso: Riconoscimenti olfattivi

Lacryma Christi rosso: Esame gustativo

Al palato il Lacryma Christi rosso è un vino di buon corpo, secco e armonico, con componente tannica presente ma equilibrata e di buona bevibilità.

lacryma christi rosso gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Lacryma Christi rosso:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.
Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini Vino "abbastanza caldo". Quando il pseudocalore alcolico nel vino ha una buona percettibilità, come ad esempio nei vini compresi tra gli 11 e i 12° alcolici in volume, il vino in questione viene definito "abbastanza caldo".

Vino abbastanza tannico

La sensazione di lieve astringenza dovuta ai tannini è ben presente in un vino abbastanza tannico. Essa si manifesta anche in termini di "secchezza" o "ruvidità" al palato. Questi vini sono dei rossi di buona struttura e discreto affinamento, con possibile maturazione in recipienti di legno.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Lacryma Christi rosso: Abbinamento con il cibo

I vini Lacryma Christi rosso si abbinano con primi piatti con sughi di carne, arrosti di carni rosse, formaggi di media stagionatura.

lacryma christi rosso abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Lacryma Christi rosso: