GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Freisa: La Degustazione

La degustazione del vino Freisa

La degustazione del Freisa. Il Freisa è un vino praticamente sconosciuto al di fuori del Piemonte ed è un peccato, perchè si tratta di un vino originale nella sua semplicità, leggero, profumato, elegante, dai tannini delicati e di una bevibilità incredibile. Il Freisa è per i Piemontesi la classica bottiglia da tutti giorni, estremamente versatile nell’abbinamento, ma il cui ideale sono i grandi antipasti piemontesi, a partire dal vitello tonnato.

Le caratteristiche enologiche del vino Freisa

La Freisa potrebbe considerarsi un vino “minore” nel confronto con i grandi vini Piemontesi, soprattutto da uve di Nebbiolo. In realtà anche i vini con caratteristiche strutturali o di affinamento più modeste trovano sempre la loro giusta collocazione e gli abbinamenti con le portate più appropriate. In un contesto più rilassato ed in accompagnamento con piatti di media struttura, o anche semplicemente di una piacevole conversazione, la degustazione di una Freisa può rivelarsi particolarmente piacevole, sia nelle versioni ferme che in quelle frizzanti o spumantizzate, più allegre e beverine.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo, Vino frizzante, Vino spumante
Strutturadi corpo
Qualitàfine
Temperatura di servizio12-14°C, 18-20°C
Bicchierebicchiere da vino rosso classico

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Freisa: Guida alla degustazione

Per la Freisa è consigliabile l’apertura della bottiglia circa un’ora prima della degustazione. Utilizzare un calice di dimensioni medio-grandi, baloon o a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. Come temperatura di degustazione consigliamo circa 16-18°C, fino ai 14°C per le versioni frizzanti.

degustazione freisa servizio

Freisa: Esame visivo

La Freisa si presenta in generale di colore rosso rubino più o meno intenso, di buona limpidezza e trasparenza, abbastanza consistente. La spuma, nelle versioni frizzanti, è fine ed evanescente.

degustazione freisa visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Freisa:

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Freisa: Esame olfattivo

Il profilo olfattivo della Freisa comprende aromi fruttati di fragola e lampone, floreali di rosa e geranio, spesso su di un sottofondo leggermente minerale e speziato.

degustazione freisa olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Freisa:

Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Freisa: Riconoscimenti olfattivi

Freisa: Esame gustativo

Al palato la Freisa è generalmente fresca e tannica, di buon corpo. Il Freisa non è un vino molto alcolico e la sua freschezza, accompagnata dai tannini delicati, fa si che la bevibilità sia la sua più importante caratteristica.

degustazione freisa gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Freisa:

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini Vino "abbastanza caldo". Quando il pseudocalore alcolico nel vino ha una buona percettibilità, come ad esempio nei vini compresi tra gli 11 e i 12° alcolici in volume, il vino in questione viene definito "abbastanza caldo".
Tutti i termini della scala di morbidezza del vino.
Vino morbido. Nella valutazione della morbidezza del vino, un vino si dice "morbido" quando in esso è presente una buona concentrazione di polialcoli che compensano efficacemente le componenti più dure, grazie per esempio al lungo affinamento, specialmente in botte. Nel suo profilo gustativo le sensazioni di rotondità prevalgono marcatamente sulle durezze.

Vino abbastanza tannico

La sensazione di lieve astringenza dovuta ai tannini è ben presente in un vino abbastanza tannico. Essa si manifesta anche in termini di "secchezza" o "ruvidità" al palato. Questi vini sono dei rossi di buona struttura e discreto affinamento, con possibile maturazione in recipienti di legno.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Freisa: Abbinamento con il cibo

Il vino Freisa si abbina con primi piatti e sughi a base di carne o verdure, salumi e pietanze a base di carne bianca o rossa sia in bollito che alla griglia, in preparazioni di modesta o media struttura. E’ ideale con gli antipasti Piemontesi, a partire dal vitello tonnato. La Freisa spumantizzata, dagli intensi aromi fruttati e dal palato dall’amabile al dolce, è ideale per l’accompagnamento di torte e crostate ai frutti rossi.

degustazione freisa abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Freisa: