GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Amarone: La Degustazione

La degustazione del vino Amarone

La degustazione dell’Amarone. L’Amarone della Valpolicella è tra i vini rossi uno dei più sontuosi e opulenti, la cui intensità ed eleganza lo pone al vertice tra i vini da invecchiamento importanti. La degustazione dell’Amarone richiede una particolare attenzione e i piatti in abbinamento vanno a loro volta scelti tra gli arrosti e la selvaggina o tra i formaggi a più lunga stagionatura. I grappoli di Corvina, Rondinella e Molinara vengono lasciati appassire anche fino a quattro mesi, per venire poi pigiati ed il vino verrà poi fatto riposare in botti di legno per un periodo minimo di 36 mesi. Solo allora il vino sarà pronto per la messa in commercio, anche se la sua concentrazione gli consente lunghi periodi di affinamento in cantina, dove per almeno 8-10 anni può solo migliorare.

Le caratteristiche enologiche del vino Amarone

L’Amarone è un vino importante, strutturato, in genere di lungo affinamento e con ottime capacità di conservazione a cui si aggiungono notevoli potenzialità di evoluzione nel tempo. Dall’Amarone possiamo aspettarci vini con profili organolettici diversi, a seconda dello stile di vinificazione deciso dal produttore. Gli Amaroni vinificati secondo la tradizione sono dei vini quasi completamente secchi e con un tenore alcolico tra i più elevati tra i vini non liquorosi, che in alcuni casi arriva a sfiorare i 17°. Alcuni produttori optano però per stili di Amarone più morbidi e di più facile beva, con alcuni grammi/litro di zuccheri residui e alcolicità più moderata, che comunque raramente scende al di sotto dei 15°. Il fatto che il vino sia ottenuto da uve appassite gli dona in tutti i casi una straordinaria concentrazione che si traduce in struttura e tannini importanti, arrotondati dall’affinamento e dal calore alcolico.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàeccellente
Temperatura di servizio18-20°C
Bicchierebicchiere da vino rosso strutturato

Tutti i vini della categoria Amarone

nella Guida Quattrocalici

Amarone: Guida alla degustazione

Per la degustazione è consigliabile l’apertura della bottiglia di Amarone almeno un’ora  prima, fino a diverse ore in caso di vini di lungo affinamento o che hanno trascorso un lungo periodo in cantina. In quest’ultimo caso si consiglia di verticalizzare la bottiglia almeno un giorno prima della degustazione. Utilizzare un calice di grandi dimensioni, a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. La temperatura di servizio ideale varia tra i 18 e i 20°C.

amarone degustazione servizio

Amarone: Esame visivo

Alla vista gli  Amaroni si presentano di colore rosso granato scuro e brillante, con note aranciate o mattonate in funzione della storia evolutiva. Di grande struttura, compatti, densi, con archetti evidenti e persistenti dovuti all’importante contenuto in polialcoli.

amarone degustazione visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Amarone:

Vino rosso granato. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso granato è un rosso molto scuro, con tonalità quasi marroncine. Come colore puro (cioè non come riflesso) è presente quasi esclusivamente per vini rossi molto corposi, strutturati e sottoposti a lunghi anni di affinamento in legno.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Amarone: Esame olfattivo

L’Amarone si presenta ampio ed intenso all’olfatto. Le note prevalenti sono quelle fruttate, con apertura di amarene e mirtilli, anche in confettura. Seguono note balsamiche di erbe aromatiche e profumi speziate di origine terziaria (cioè derivanti dall’affinamento) con note di cacao, caffé, tabacco e cuoio nuovo. Una nota alcolica troppo evidente ne svaluterebbe la finezza e armonia. Con il tempo l’Amarone sviluppa sentori eterei e speziati con cannella e cardamomo, tabacco e noce moscata.

amarone degustazione olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Amarone:

Vino ampio.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "molto complesso" o anche "ampio"un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti superiore alle aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino balsamico. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino balsamico. Le note balsamiche, che riportano a fragranze di mentolo, eucalipto, resina, pino, etc. possono avere nel vino diversa origine. In alcuni casi si può trattare di profumi di origine fermentativa (lievito), ma nella maggior parte dei casi sono di origine postfermentativa, o "terziaria", derivano quindi dalla maturazione e dall'affinamento del vino e sono più comuni in vini maturi e ben strutturati. Anche se con connotazioni diverse, si possono riscontrare sia in vini bianchi che rossi.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Amarone: Riconoscimenti olfattivi

Amarone: Esame gustativo

In bocca l’Amarone è denso, caldo e morbido, nelle sue espressioni più eleganti l’elevata alcolicità non deve portare alcun disturbo. I tannini sono suadenti ed armonici, possono essere più o meno marcati a seconda dello stile e dell’età del vino. Gli Amaroni sono vini di grande struttura e lunga persistenza, con ricordi di frutta sciroppata abbinata a fine sapidità.

amarone degustazione gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Amarone:

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini

Vino "caldo". Quando nel vino la percezione alcolica è piuttosto netta, come ad esempio avviene per i vini con gradazione alcolica di 13-14° in volume, il vino in questione viene definito caldo. Questi vini per essere anche equilibrati, devono avere un corpo e una struttura in grado di supportarne il tenore alcolico.
Tutti i termini della scala di morbidezza del vino.
Vino morbido. Nella valutazione della morbidezza del vino, un vino si dice "morbido" quando in esso è presente una buona concentrazione di polialcoli che compensano efficacemente le componenti più dure, grazie per esempio al lungo affinamento, specialmente in botte. Nel suo profilo gustativo le sensazioni di rotondità prevalgono marcatamente sulle durezze.

Vino tannico

Si dice tannico un vino che presenta al palato una decisa sensazione di astringenza, che si manifesta come secchezza o ruvidezza a livello dello stesso palato o delle gengive. In molti casi la marcata tannicità è da ricondursi al vitigno di partenza e alla precocità della degustazione, prima della fine del periodo ottimale di maturazione o affinamento. In questo senso, il vino potrebbe migliorare, diventando più "rotondo" se lasciato affinare ulteriormente in cantina.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Amarone: Abbinamento con il cibo

In generale gli Amaroni sono  vini che si prestano, in virtù della loro morbidezza, ad accompagnare piatti piatti invernali e speziati. L’Amarone è un vino perfetto per la selvaggina, i brasati o piatti di carne della tradizione (Pastissada de caval), stufati, brasato all’Amarone, arrosti, lasagne al forno, gnocchi al formaggio, ma anche con il grande classico della cucina Veneta che sono i bigoli con il ragù di anatra. L’Amarone è anche un grande abbinamento anche con formaggi di lunga stagionatura, accompagnati da confetture o mostarde.

amarone degustazione abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Amarone: