Il Sauvignon, conosciuto internazionalmente come Sauvignon Blanc, è un vitigno a bacca bianca originario della Valle della Loira in Francia, dove ha dato origine ad alcuni dei più grandi vini bianchi del mondo, come quelli di Sancerre e Pouilly-Fumé. Oggi è uno dei vitigni internazionali più coltivati, con una diffusione capillare in Europa, Nuova Zelanda, Cile, Sudafrica, Stati Uniti e in numerose regioni italiane, dove trova espressioni interessanti soprattutto in Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e, in parte, in Veneto e Toscana.
Il Sauvignon è un vitigno sensibile alle condizioni ambientali, che riflette con precisione le caratteristiche del terroir. Predilige suoli ben drenati, climi temperati e forti escursioni termiche, che favoriscono lo sviluppo della sua intensa carica aromatica. I suoi profumi distintivi derivano da composti aromatici detti tioli e metossipirazine, responsabili delle tipiche note vegetali e fruttate che ne definiscono il profilo.
Nel calice, il Sauvignon si presenta con un colore giallo paglierino tenue, talvolta con riflessi verdolini. Al naso rivela un bouquet esplosivo, molto riconoscibile, che può spaziare da note erbacee (come bosso, ortica, salvia, foglia di pomodoro) a sentori di frutta esotica (frutto della passione, pompelmo, ananas), agrumi, mela verde, sambuco e fiori bianchi. Nei climi più freschi, prevalgono le componenti vegetali e minerali; in quelli più caldi, le note fruttate e tropicali.
Al palato il vino è secco, fresco, con acidità marcata, corpo medio e una chiusura aromatica lunga e persistente, talvolta con ritorni minerali o lievemente fumé, specie nei Sauvignon affinati in legno o su fecce nobili. La sua intensità e precisione aromatica lo rendono uno dei bianchi più apprezzati anche da un pubblico internazionale.
In Italia, il Sauvignon si distingue in particolare nel Collio e nei Colli Orientali del Friuli, dove assume tonalità complesse ed eleganti, spesso adatte anche a un moderato invecchiamento. Anche in Alto Adige raggiunge livelli qualitativi molto elevati, con interpretazioni più fresche e verticali.
Dal punto di vista gastronomico, il Sauvignon si abbina splendidamente a piatti a base di verdure, formaggi di capra, pesci d’acqua dolce, piatti speziati asiatici, carni bianche, e può essere eccellente anche come aperitivo aromatico. La sua versatilità, unita a una marcata tipicità varietale, lo rende uno dei grandi protagonisti della viticoltura contemporanea, capace di emozionare sia in versioni giovani e immediate che in interpretazioni più ambiziose e longeve.






