GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Vernaccia di San Gimignano: La Degustazione

La degustazione del vino Vernaccia di San Gimignano

La degustazione della Vernaccia di San Gimignano. La Vernaccia di San Gimignano è un vitigno toscano di antiche origini, conosciuto fin dal 1200, tanto che anche Dante lo cita nella Divina Commedia. Nel 1500 uno dei primi autori del vino, Sante Lancerio, il coppiere di papa Paolo III, lo pone al vertice dei vini italiani. La Vernaccia di San Gimignano è stato tra i primi ad essere riconosciuto come DOC e il primo vino in Italia ad essere insignito della DOCG. Un tempo la Vernaccia di San Gimignano si presentava come un vinello leggero e di pronta beva, ma oggi si tende a produrre un vino più intenso, quasi sempre in purezza e spesso con affinamento in legno, che sottolinea la naturale mineralità del vino.

Le caratteristiche enologiche del vino Vernaccia di San Gimignano

La Vernaccia di San Gimignano è un vino fermo e secco, fine, equilibrato e di grande armonia. Il vitigno di base possiede caratteristiche che danno al vino buona predisposizione all’affinamento, cosa abbastanza particolare per un vino bianco, e questo permette di ottenere dei bianchi di grande caratura e molto versatili negli abbinamenti. Il vino è disponibile in due tipologie: la “Vernaccia di San Gimignano DOCG” e la “Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva”. Quest’ultima viene sottoposta ad un periodo di affinamento obbligatorio della durata minima di almeno 11 mesi, cui si devono aggiungere almeno tre mesi di affinamento in bottiglia.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi medio corpo, magro
Qualitàelegante, fine, piacevole
Temperatura di servizio8-10°C
Bicchierebicchiere da vino bianco complesso

Tutti i vini della categoria Vernaccia di San Gimignano

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Vernaccia di San Gimignano: Guida alla degustazione

La Vernaccia di San Gimignano è un vino bianco, fermo e secco. Va generalmente aperto una mezz’ora prima della degustazione per permettere al vino di “aprirsi” e perdere eventuali note riduttive. Va poi degustato in calici da vino bianco con luce sufficientemente ampia da permettere la diffusione dei profumi, ad una temperatura di 8-10°C.

vernaccia di san gimignano degustazione servizio

Vernaccia di San Gimignano: Esame visivo

La Vernaccia di San Gimignano si presenta con un bel colore giallo paglierino molto limpido e talvolta brillante. Le riserve e in generale le versioni a più lungo affinamento presentano evidenti dei riflessi dorati. La Vernaccia di San Gimignano è un bianco di discreto corpo e così è la sua consistenza nel bicchiere.

vernaccia di san gimignano degustazione visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Vernaccia di San Gimignano:

Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Vernaccia di San Gimignano: Esame olfattivo

La Vernaccia di San Gimignano al naso è fine e delicata, racchiude in sé piacevoli note floreali di fiori di montagna e di mandorlo e fruttate di mela e mandorla amara. Le riserve aggiungono al bouquet di profumi sensazioni di miele di montagna e di confetto, accompagnate da note minerali di pietra focaia.

vernaccia di san gimignano degustazione olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Vernaccia di San Gimignano:

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino abbastanza intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e maturazione/affinamento influiscono grandemente sull'intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini abbastanza intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Vernaccia di San Gimignano: Riconoscimenti olfattivi

Vernaccia di San Gimignano: Esame gustativo

La Vernaccia di San Gimignano non manifesta caratteristiche preponderanti in termini di freschezza, sapidità e struttura, ma ha un palato fine ed armonico, un vino elegante e gentile. Le riserve accentuano la caratteristica “setosità” che si avverte al palato. E’ un vino di buona persistenza con finale che richiama alla mandorla amara.

vernaccia di san gimignano degustazione gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Vernaccia di San Gimignano:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Vernaccia di San Gimignano: Abbinamento con il cibo

La Vernaccia di San Gimignano trova la sua naturale collocazione in abbinamento alla cucina mediterranea ed in particolare a quella Toscana nella quale l’olio extra vergine d’oliva svolge una funzione fondamentale ad esempio con la ribollita e tutte le sue varianti. La Vernaccia di San Gimignano è ottima come aperitivo, con antipasti di crostacei e di molluschi, ma anche per i primi piatti con salse bianche e funghi, le insalate di riso e di pasta. Impareggiabile l’abbinamento con i piatti a base di pesce al forno, fritti, alla griglia o al cartoccio, e con il pesce crudo. Con le carni bianche preparate sia con salse, che senza, ma anche con uova e varie fritture, con le verdure di tutte le stagioni, e le loro preparazioni. Si abbina anche con i formaggi freschi, dei quali esalta la sapidità.

vernaccia di san gimignano degustazione abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Vernaccia di San Gimignano:

Vernaccia di San Gimignano: Ricette in abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Vernaccia di San Gimignano, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Olive AscolaneAntipasti di carneOlive
JotaPrimi piatti
FricoSecondi piatti
Trota con funghi e cozzeSecondi piattiPesce, Funghi, Conchiglie
Triglie alla livorneseSecondi piattiPesce
Torta di mele e pereDessertFrutta
Torta allo yogurth e ricottaDessertYoghurt
Torta allo yogurthDessertYoghurt
Tonno di coniglioSecondi piattiCarni bianche
Tinca in crosta di saleSecondi piattiPesce
Baccalà mantecatoSecondi piattiPesce
Spaghetti alla carbonaraPrimi piattiSalumi
Spaghetti all’amatricianaPrimi piattiSalumi
Spaghetti al pomodoro crudoPrimi piattiOrtaggi
Sardine in bellavistaSecondi piattiPesce
Risotto con la TincaPrimi piattiPesce
Risotto alla ValdostanaPrimi piattiFormaggi
Risotto ai fiori di zucca e zafferanoPrimi piattiSpezie
Risi e bisiPrimi piattiRiso, Legumi
Polenta con le uovaPrimi piattiUova
Pesce persico alla milaneseSecondi piattiPesce
Penne rigate ai carciofiPrimi piattiOrtaggi
Pasticcio di pasta di zuccaPrimi piattiOrtaggi
Pasta alla GenovesePrimi piattiCarne bovina
Ovetti di quaglia piccantiAntipastiUova
Orecchiette con cime di rapaPrimi piattiOrtaggi
Minestrone alla genovese con verdurePrimi piattiLegumi, Ortaggi
Maccheroni alla chitarra con fegatiniPrimi piattiQuinto quarto
Gnocchetti di pane in brodoPrimi piattiBrodo di carne
Dolce di fragoleDessertFrutta
Crostini in agrodolceAntipastiProsciutto
Crespelle di formaggio e prosciuttoPrimi piattiSalumi, Formaggi
Carpa alle oliveSecondi piattiPesce, Olive
CacciuccoPrimi piattiPesce
Brodo con royalePrimi piattiBrodo di carne
Brodetto all’AnconetanaPrimi piattiPesce
Bacalà (Baccalà) alla VicentinaSecondi piattiPesce
Assiette di formaggi mistiAntipastiFormaggi