GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Brachetto: La Degustazione

La Degustazione del Vino Brachetto

Il Brachetto è un elegante vino rosso aromatico originario del Piemonte, prodotto principalmente nelle colline delle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Deriva dal vitigno Brachetto vinificato in purezza, un’antica varietà autoctona le cui origini si perdono nella storia romana, quando i vini dolci e profumati erano apprezzati per accompagnare i banchetti. Oggi, il Brachetto d’Acqui DOCG rappresenta l’espressione più rinomata di questo vino, che unisce dolcezza, freschezza e un bouquet aromatico unico. Da disciplinare, il Brachetto d’Acqui esiste in tre tipologie, il vino rosso, lo spumante, e il passito. In realtà in commercio si trova praticamente solo lo spumante, prodotto con il metodo Charmat, trattandosi di un vitigno aromatico. Il clima delle colline piemontesi, con estati calde e inverni rigidi, e i terreni calcarei e argillosi, conferiscono al vino il suo profilo aromatico intenso e la freschezza tipica.

Nel calice, il Brachetto si presenta con un colore rosso rubino chiaro, talvolta con riflessi granati. Al naso offre un bouquet aromatico inconfondibile, dominato da note di rosa, lampone, fragolina di bosco e accenni di muschio e spezie dolci. Al palato è dolce ma equilibrato, con una piacevole acidità che bilancia la dolcezza, e un’effervescenza delicata che ne esalta la leggerezza e la vivacità. Il Brachetto è il vino ideale per accompagnare dessert e dolci a base di frutta fresca, come le fragole o i frutti di bosco, crostate di frutta e dolci al cioccolato leggero. È eccellente con la pasticceria secca o con dolci tipici piemontesi come gli amaretti e il bunet. Grazie alla sua aromaticità e alla bassa alcolicità, è perfetto anche come vino da festa o per celebrare momenti conviviali.

Le Caratteristiche del Vino Brachetto

Il Brachetto, nella sua versione più classica, si presenta con un colore rosso rubino brillante, talvolta con riflessi rosati, che richiama la sua natura delicata e fragrante. Al naso offre un bouquet aromatico e intenso, dominato da note di petali di rosa, fragoline di bosco, ciliegie fresche e accenni di muschio e spezie dolci. Al palato si distingue per la sua dolcezza equilibrata, accompagnata da una freschezza vivace e una leggera effervescenza, che rendono il sorso morbido e piacevolmente brioso. La bassa alcolicità ne esalta la bevibilità, mentre il finale è lungo e aromatico, con ritorni floreali e fruttati. Il Brachetto è un vino elegante e versatile, perfetto per accompagnare dessert a base di frutta o cioccolato, ma anche per momenti conviviali e informali.

Tutti i vini della categoria Brachetto

nella Guida Quattrocalici

Brachetto: Guida alla Degustazione

Il servizio dei vini Brachetto

Il vino Brachetto può presentarsi nelle tre versioni, fermo, spumante, passito. In ogni caso siamo in presenza di un vino dolce. Non vi sono in generale precauzioni particolari per l’apertura e il vino può essere subito degustato. La temperatura di servizio va dai 12°C per la versione ferma agli 8-10°C per la versione passita, ai 6-8°C per la versione spumantizzata. Suggeriamo un bicchiere a luce ampia per il vino fermo, un calice piccolo a stelo lungo per il Brachetto passito e una flûte ma anche un calice più ampio per lo spumante. L’apertura della bottiglia richiede cura: per le versioni frizzanti o spumantizzate, inclinare leggermente la bottiglia e stappare con un sibilo, evitando fuoriuscite. Per la versione ferma, utilizzare un cavatappi a leva. Dopo la stappatura, è utile annusare il collo della bottiglia per verificare la pulizia del bouquet e cogliere le prime note aromatiche, che devono risultare fresche e fruttate.

 

Brachetto: Esame Visivo

L'Esame visivo dei vini Brachetto

Nel calice, il Brachetto si presenta con un colore rosso rubino chiaro, brillante e trasparente. Nella versione spumantizzata o frizzante, si può notare una spuma vivace e rosata e un perlage fine e persistente, che ne enfatizzano la freschezza. La tonalità vivace del vino anticipa il suo carattere dolce e aromatico, rendendolo visivamente invitante.

 

I descrittori per l'esame visivo del vino Brachetto:

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Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino abbastanza consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Abbastanza consistente è un vino quando pone una certa resistenza, ma non eccessiva, alla rotazione nel bicchiere. Per un vino così, ci immagineremo una struttura nella media, non leggero né robusto.

Vino con bollicine  fini. La grana delle bollicine nell'effervescenza dei vini.

Le bollicine di anidride carbonica prodotte dall'effervescenza nei vini si definiscono "fini" quando la loro dimensione è molto piccola, quasi come delle capocchie di spillo. Questa particolare finezza di grana si realizza mediante una prolungata permanenza dello spumante sui lieviti, prima della sboccatura nel caso di uno spumante metodo classico o dell'imbottigliamento isobarico nel caso di uno spumante Charmat "lungo".

Vino con bollicine numerose. Il numero delle bollicine nell'effervescenza dei vini

Un vino spumante si dice presentare bollicine numerose, quando esse sono presenti in numero elevato, ed appaiono in maniera continua ed in molti punti diversi del bicchiere. E' questa la situazione che si presenta comunemente negli spumanti elaborati con il metodo Classico o con il metodo Charmat "lungo", e derivano da una lunga permanenza del vino sui lieviti prima della sboccatura o dell'imbottigliamento isobarico.

Vino dalle bollicine persistenti. La persistenza delle bollicine nell'effervescenza dei vini

Le bollicine causate dall'effervescenza in un vino spumante si definiscono persistenti quando continuano a svilupparsi in maniera numerosa ed in molti punti all'interno del bicchiere, anche dopo un tempo relativamente lungo, come qualche decina di minuti, dopo la mescita dello spumante nel bicchiere. La presenza di bollicine persistenti (oltre che fini e numerose) è caratteristica dei vini spumanti di qualità, come quelli ottenuti con il metodo classico o con lo Charmat "lungo".

Vino cristallino. Tutti i termini della scala di limpidezza dei vini

Per cristallino intendiamo un vino la cui trasparenza è massima, in combinazione con un colore chiaro e una tenue intesità di colorazione. Sono in genere vini freschi e leggeri, dotati di buona acidità e sapidità.

Brachetto: Esame olfattivo

L'esame olfattivo dei vini Brachetto

Il bouquet del Brachetto è intenso, aromatico e coinvolgente. Le note predominanti sono floreali, con richiami di rosa canina e violetta, e fruttate, con sentori di fragoline di bosco, ciliegia e lampone. In alcuni casi si percepiscono accenni di spezie dolci, come la cannella, e una sottile sfumatura muschiata. L’aromaticità è il tratto distintivo di questo vino, capace di evocare dolcezza e leggerezza già al naso.

 

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Brachetto:

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Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Brachetto: Riconoscimenti olfattivi

Brachetto: Esame Gusto-Olfattivo

L'esame gustativo dei vini Brachetto

In bocca, il Brachetto si distingue per la sua dolcezza avvolgente e la sua freschezza. La vivacità dell’effervescenza, nella versione frizzante o spumantizzata, aggiunge un tocco rinfrescante che bilancia la componente zuccherina, rendendo il sorso leggero e piacevole. Le note di frutta rossa fresca, come fragola e lampone, si ripropongono al palato, accompagnate da una piacevole sensazione floreale. Il corpo è leggero, con una bassa alcolicità (intorno al 5-6%), che lo rende estremamente beverino e versatile. Il finale è delicato e persistente, con un retrogusto che richiama i sentori di rosa e frutta fresca.

 

I descrittori per l'esame gustativo del vino Brachetto:

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Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vini dolci. Nei vini dolci la sensazione di dolcezza è decisamente prevalente rispetto alle altre sensazioni gustative. In generale si considerano "dolci" i vini che abbiano un contenuto in zuccheri residui superiore a 50 g/l. Questo valore può arrivare anche ad oltre 200 g/l per alcuni vini passiti o liquorosi, senza che si arrivi a sentirlo stucchevole, soprattutto grazie alla cosiddetta "spalla acida", ossia all'elevata acidità che accompagna in genere la dolcezza di questi vini, compensandola.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino poco tannico

Poco tannico è un vino rosso il cui basso contenuto in tannini derivanti dalle bucce e dai vinaccioli produce le caratteristiche sensazioni di secchezza al palato o alle gengive in misura assai ridotta. Le ragioni possono essere riconducibili alle caratteristiche intrinseche del vitigno di partenza, o può trattarsi di un vino che abbia passato un periodo di maturazione, anche il legno, assai lungo, tale da determinare la quasi completa polimerizzazione dei tannini e quindi una sensibile riduzione delle sensazioni di astringenza ad essi dovuta.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Brachetto: Abbinamento con il Cibo

Gli abbinamenti al cibo dei vini Brachetto

Il Brachetto è un vino perfetto per dessert e momenti conviviali. Si abbina splendidamente a dolci a base di frutta fresca, come crostate ai frutti di bosco, mousse alla fragola o macedonie. È ideale con dolci tipici della tradizione italiana, come pandoro, panettone e biscotti secchi.

Grazie alla sua aromaticità, può essere accostato anche a dolci al cioccolato fondente, dove la dolcezza del vino bilancia le note amare del cacao. Per chi vuole osare, si abbina bene con formaggi erborinati o gorgonzola dolce, creando un piacevole contrasto tra dolcezza e sapidità. Infine, è un eccellente vino da meditazione, perfetto da sorseggiare da solo, per godere appieno della sua aromaticità e leggerezza.

 

I tipi di portata in abbinamento per il vino Brachetto: