La produzione regionale di vino in Lombardia è rappresentata da un numero considerevole di Denominazioni di Origine.
Partendo da nord, in Valtellina, le Denominazioni di Origine per il vino in Lombardia annoverano la Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina DOCG, vino ottenuto mediante parziale appassimento delle uve Nebbiolo e la Valtellina Superiore DOCG, con i vini rossi fermi, sempre a base di Nebbiolo, a sua volta suddivisa in cinque sottozone.
L’Oltrepò Pavese si è recentemente affermato come una regione di eccellenza per la produzione spumantistica , rappresentata dalla denominazione Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG. Sempre in Oltrepò Pavese, altre denominazioni DOC sono dedicate al Pinot nero, al Pinot grigio, al Sangue di Giuda e al Buttafuoco, vini rossi, quest’ultimi, in versioni dolce e secca, basati ssui vitigni Croatina, Uva rara, Ughetta e Vespolina.
La Franciacorta è anch’essa una zona nota per la produzione di spumante metodo classico, con la denominazione Franciacorta DOCG. Con gli stessi vitigni, ed ein aggiunta ad essi anche Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, vengono prodotti i vini della Curtefranca DOC.
Nella zona del Lago di Garda e dei Colli Mantovani segnaliamo la Garda DOC e la Garda dei Colli Mantovani DOC con i vini a base di Groppello, Barbera, Marzemino e Sangiovese. La denominazione Riviera del Garda Bresciano DOC, assieme alla Valtenesi DOC e alla sottozona classico della Garda DOC sono state aggregate nel 2017 per dare vita alla Riviera del Garda Classico DOC. La Garda DOC esiste ancora, ma senza la sottozona classico e senza le tipologie di vino basate sul vitigno Groppello.
Ricordiamo anche la Lambrusco Mantovano DOC e la Lugana DOC , con i suoi vini bianchi basati sul vitigno Trebbiano di Lugana, interregionale con la provincia di Verona.
Altre zone vinicole Lombarde sono la San Colombano al Lambro DOC, tra Pavia e Milano, con gli stessi vitigni coltivati dell’Oltrepò Pavese, e la Valcalepio DOC, situata tra la Bergamasca ed il Lago d’Iseo. In questa zona si coltivano i vitigni autoctoni rossi Moscato di Scanzo, da cui la Moscato di Scanzo DOCG, dedicata all’omonimo vino rosso dolce prodotto da uve passite.