L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
L’IGT “Alto Mincio” ha la sua zona di produzione nelle colline moreniche dell’Anfiteatro Morenico del Garda, con quote fino a 200 metri s.l.m. I sedimenti pleistocenici prevalgono, e il fiume Mincio è l’asse idrologico principale. La morfologia del territorio, insieme ai depositi morenici permeabili, crea condizioni di drenaggio superficiale e regime idrico sotterraneo.
Il clima nella zona della IGT Alto Mincio è mite e ventilato grazie alla presenza del lago di Garda. Le colline moreniche, con precipitazioni più elevate, hanno un clima da umido a subumido con carenza idrica estiva. I suoli sono sciolti e permeabili, contribuendo a un buon drenaggio.
La coltivazione della vite nell’alto mantovano ha radici antiche, risalenti al Neolitico. La civiltà etrusca portò la cultura del vino, e numerosi scritti storici testimoniano l’importanza della viticoltura nella regione. L’uomo ha svolto un ruolo cruciale nella selezione dei vitigni, nelle pratiche di allevamento e nelle tradizioni enologiche. La specificità dei vini della Alto Mincio IGT è legata al territorio, con altimetrie e esposizioni diverse. I venti dal lago di Garda influenzano la qualità delle uve. L’esperienza tramandata guida la scelta dei luoghi migliori per il vigneto. La cultura contadina preserva le tecniche colturali ed enologiche, collegandole alla tradizione. L’interazione tra fattori geografici e umani determina le caratteristiche uniche dei vini IGT “Alto Mincio”.
I vini IGT Alto Mincio devono rispettare requisiti minimi definiti nel disciplinare di produzione. Le caratteristiche chimico-fisiche equilibrate sono attribuibili ai vitigni utilizzati e alla tipicizzazione legata all’ambiente geografico.