La Guida ai Vitigni di Quattrocalici
Indice dei contenuti per il vitigno Molinara
Il vitigno Molinara e i suoi vini
Il vitigno Molinara è una autoctono della provincia di Verona, in particolare della Valpolicella, ma viene anche coltivato nelle zone a cavallo tra il Veneto e la Lombardia.
La Molinara ha origini incerte e pare che il suo nome derivi dal termine dialettale ”mulinara” (da mulino), per via del fatto che gli acini di quest’uva sono abbondantemente pruinosi così da sembrare quasi spolverati di farina. Più frequentemente l’uva “Molinara” si vinifica insieme ad altri vitigni per dare i noti vini della Valpolicella. E’ a partire dal 1800 che questo vitigno viene infatti coltivato nella Valpolicella, in Valpantena e nella Valle d’Illasi ed in queste zone ha assunto nomi diversi come “Rossara” o “Rossanella” nella zona del Garda, o come “Brepon” in Valpantena e molte volte chiamato anche “Ua salà” (uva salata, per via del sapore sapido).

Dal 2008 si è aperto un dibattito tra i vari produttori, che vede contrapposti innovatori e tradizionalisti, sull’obbligatorietà dell’impiego della Molinara nel disciplinare del Valpolicella DOC. Alla fine si è arrivati ad una specie di compromesso, ossia è stata tolta l’obbligatorietà dell’uso dell’uva Molinara, che nel disciplinare è divenuta uva ”consentita”, ottenendo il benestare dal Ministero dell’Agricoltura. La Molinara vinificata in purezza dà un vino di un colore rosso cerasuolo, delicato e profumi freschi e fruttati, con note di frutti di bosco in evidenza. Il vino ha un corpo leggero, alcolicità e acidità limitate e si fa notare per la sua marcata sapidità. Durante la fermentazione si tende a lasciare le bucce a contatto con il mosto solo per un breve periodo, ottenendo un vino dal colore rosa abbastanza carico.

Informazioni generali sul vitigno Molinara
Colore bacca | Bacca nera |
Categoria vitigni | Vitigni autoctoni |
Regioni Italiane principali | Veneto |
Superfice vitata nazionale | 595 ha |
Anno di registrazione | 1970 |
Autorizzato regioni | Lombardia |
Molinara - Ampelografia del vitigno
Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l'aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Molinara sono:![]() | Caratteristiche della fogliaIl vitigno Molinara ha Foglia media, grande, Cuneiforme, Intera, Trilobata. |
![]() | Caratteristiche del grappoloIl vitigno Molinara ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grappolo: 1-2 ali. |
![]() | Caratteristiche dell'acinoIl vitigno Molinara ha acini dimensione media, di forma Acini elissoidali, Sferoidale, con buccia Buccia molto pruinosa, spessa e di colore rosso scura-violetta. |
Molinara - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Molinara sono:![]() | Il vino che si ottiene dal vitigno Molinara è di colore Rosso rubino, trasparente. |
Molinara - Caratteristiche colturali e produttive
Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l'epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Molinara le caratteristiche principali sono:Vigoria | Vigoria moderata |
Produttività | Produttività elevata, Produttività regolare |
Molinara - Il Vino e le Denominazioni di riferimento
Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Molinara risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:I Libri di Quattrocalici
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