GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Sylvaner: La Degustazione

La degustazione del vino Sylvaner

La degustazione del Sylvaner. Il Sylvaner è un vitigno di origine tedesca, coltivato soprattutto in Germania, nelle zone della Franconia e di Wurzburg, e in Alsazia, dove ha trovato un altro dei suoi territori di elezione. In Italia, il Sylavaner viene coltivato esclusivamente in Alto Adige, soprattutto nella zona della Val d’Isarco, dove trova condizioni pedoclimatiche simili a quelle dei suoi luoghi di origine e riesce quindi ad esprimere il meglio della sua potenzialità. Il Sylvaner ha in comune con il Riesling molte caratteristiche organolettiche, salva l’aromaticità e per questo motivo è forse meno popolare per i consumatori di quanto non lo sia per i produttori. Infatti, come vitigno il Sylvaner risulta molto più resistente alle gelate e richiede meno cure sia in fase di coltivazione che di vinificazione. In Alsazia, i vini Sylvaner sono più corposi e intensi di quelli tedeschi e compensano in mineralità l’assenza di note fruttate all’olfatto. I Sylvaner italiani sono in genere molto più leggeri e più croccanti dei loro omologhi dell’Alsazia e della Franconia, con leggere note agrumate e un tocco di miele, da consumarsi al meglio entro i primi due anni dalla vendemmia.

Le caratteristiche enologiche del vino Sylvaner

Il Sylvanervini bianchi leggeri e profumati. I Sylvaner della Valle Isarco sono caratterizzati da minor corpo e mineralità rispetto ai vini provenienti dall’Alsazia e dalla Franconia, ma al tempo stesso sono più freschi e floreali. Sono vini da bere giovani, e si possono considerare alla loro massima espressività dopo circa due anni dalla vendemmia.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi medio corpo, magro
Qualitàfine, piacevole
Temperatura di servizio8-10°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero

Tutti i vini della categoria Sylvaner

nella Guida Quattrocalici

Sylvaner: Guida alla degustazione

Degusteremo il Sylvaner idealmente dopo una mezz’ora dall’apertura della bottiglia, per permettere al vino di aprirsi e di perdere eventuali note riduttive. Utilizzeremo calici di media dimensione, dotati di luce sufficientemente ampia per la diffusione dei profumi. La temperatura ideale di servizio è attorno agli 8-10°C.

sylvaner degustazione servizio

Sylvaner: Esame visivo

I Sylvaner si presentano solitamente di colore giallo paglierino poco intenso e con evidenti sfumature verdoline, caratteristiche dei vini giovani e freschi. La consistenza e l’alcolicità dei Sylvaner è generalmente nella media.

sylvaner degustazione visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Sylvaner:

Vino giallo pverdolino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo verdolino è caratteristico per i vini giovani, leggeri, che non siano stati sottoposti a processi di affinamento o vinificazione particolari. Alcuni vitigni presentano questa tra le loro caratteristiche varietali, anche se spesso tali uve non sono adatte alla produzione di vini particolarmente strutturati (es. vermentino).

Vino abbastanza consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Abbastanza consistente è un vino quando pone una certa resistenza, ma non eccessiva, alla rotazione nel bicchiere. Per un vino così, ci immagineremo una struttura nella media, non leggero né robusto.

Sylvaner: Esame olfattivo

I Sylvaner hanno un profilo olfattivo di buona intensità e complessità e consentono un’ampia gamma di riconoscimenti nell’ambito fruttato e floreale, unite a note minerali e terrigne che contraddistinguono il profilo varietale. Troveremo profumi di bosso, erba tagliata e frutta bianca come pera, mela verde e pesche bianche, in un sottofondo di fiori di campo ed un’inconfondibile nota agrumata nel finale.

sylvaner degustazione olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Sylvaner:

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino erbaceo. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino erbaceo. Nei vini le note erbacee, che riportano a fragranze di erba tagliata, fieno, foglia di pomodoro, peperone verde, bosso, sono in genere caratteristiche fragranze di origine primaria, ossia legate al vitigno. Vitigni come il Sauvignon, il Cabernet franc, il Lagrein e altri aventi tali caratteristiche olfattive, ricadono il più delle volte nella famiglia dei cosiddetti vitigni semiaromatici, ossia che hanno marcatori riconoscibili ma non caratteristici solamente di quella determinata varietà di uva.

Vino minerale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino minerale. Le note minerali sono abbastanza diffuse, soprattutto in determinate categorie di vini bianchi. La loro origine è soprattutto primaria, ossia determinata dal vitigno, ma spesso deriva anche da condizioni legate a particolari ambienti pedoclimatici, come suoli vulcanici, o vicinanza al mare che porta a particolari condizioni di salinità nel frutto, che si trasmettono poi anche al vino. Alcuni esempi sono alcuni Sauvignon della zona di Terlano, in Alto Adige, o della Loira in Francia, i Riesling Alsaziani o della Renania, acluni Nero d'Avola in Sicilia.

Sylvaner: Riconoscimenti olfattivi

Sylvaner: Esame gustativo

Al palato i Sylvaner sono vini freschi e sapidi, di medio corpo. In bocca tendono a manifestare subito la sensazione di acidità citrina, seguita poi sa sensazioni più morbide ed equilibrate. Sono vini dotati di buona persistenza e chiusura con ricordi fruttati che richiamano alla prima sensazione olfattiva.

sylvaner degustazione gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Sylvaner:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Sylvaner: Abbinamento con il cibo

I Sylvaner sono vini che non dominano ma accompagnano gradevolmente le pietanze. Gradevoli come aperitivo, si abbinano al meglio con antipasti leggeri, asparagi, speck, pasta, risotti, pollame. Ottimi abbinati a fritture di pesce e sogliola alla mugnaia.

sylvaner degustazione abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Sylvaner:

Sylvaner: Ricette in abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Sylvaner, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Olive AscolaneAntipasti di carneOlive
JotaPrimi piatti
FricoSecondi piatti
Trota con funghi e cozzeSecondi piattiPesce, Funghi, Conchiglie
Triglie alla livorneseSecondi piattiPesce
Torta di mele e pereDessertFrutta
Torta allo yogurth e ricottaDessertYoghurt
Torta allo yogurthDessertYoghurt
Tonno di coniglioSecondi piattiCarni bianche
Tinca in crosta di saleSecondi piattiPesce
Baccalà mantecatoSecondi piattiPesce
Spaghetti alla carbonaraPrimi piattiSalumi
Spaghetti all’amatricianaPrimi piattiSalumi
Spaghetti al pomodoro crudoPrimi piattiOrtaggi
Sardine in bellavistaSecondi piattiPesce
Risotto con la TincaPrimi piattiPesce
Risotto alla ValdostanaPrimi piattiFormaggi
Risotto ai fiori di zucca e zafferanoPrimi piattiSpezie
Risi e bisiPrimi piattiRiso, Legumi
Polenta con le uovaPrimi piattiUova
Pesce persico alla milaneseSecondi piattiPesce
Penne rigate ai carciofiPrimi piattiOrtaggi
Pasticcio di pasta di zuccaPrimi piattiOrtaggi
Pasta alla GenovesePrimi piattiCarne bovina
Ovetti di quaglia piccantiAntipastiUova
Orecchiette con cime di rapaPrimi piattiOrtaggi
Minestrone alla genovese con verdurePrimi piattiLegumi, Ortaggi
Maccheroni alla chitarra con fegatiniPrimi piattiQuinto quarto
Gnocchetti di pane in brodoPrimi piattiBrodo di carne
Dolce di fragoleDessertFrutta
Crostini in agrodolceAntipastiProsciutto
Crespelle di formaggio e prosciuttoPrimi piattiSalumi, Formaggi
Carpa alle oliveSecondi piattiPesce, Olive
CacciuccoPrimi piattiPesce
Brodo con royalePrimi piattiBrodo di carne
Brodetto all’AnconetanaPrimi piattiPesce
Bacalà (Baccalà) alla VicentinaSecondi piattiPesce
Assiette di formaggi mistiAntipastiFormaggi