GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Lacryma Christi rosato: La Degustazione

La degustazione del vino Lacryma Christi rosato

La degustazione del Lacryma Christi rosato. Il Lacryma Christi rosato è una delle tipologie del vino Lacryma Christi del Vesuvio DOC, ottenuto a partire da uve Piedirosso o Sciascinoso, cui può venir aggiunta una piccola parte di Aglianico. Il nome singolare di questo vino deriva da un’antica leggenda, secondo la quale Gesù Cristo riconobbe nel Golfo di Napoli una piccola parte di Paradiso, portato con sé da Lucifero durante la sua caduta. In preda all’emozione, cadde in pianto e le viti coltivate nella zona in cui avvenne l’episodio diedero vita al vino conosciuto oggi col nome Lacryma Christi.

Le caratteristiche enologiche del vino Lacryma Christi rosato

I vitigni di base trasmettono ai Lacryma Christi rosato le loro caratteristiche organolettiche più salienti. Nei vini rosati troviamo pertanto l’eleganza e la facilità di beva del Piedirosso.

Colorerosato
Tipo vinoVino fermo
Strutturamagro
Qualitàarmonico
Temperatura di servizio10-12°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero, 12-14°C

Tutti i vini della categoria Lacryma Christi rosato

nella Guida Quattrocalici

Lacryma Christi rosato: Guida alla degustazione

Avendo cura di aprire la bottiglia di Lacryma Christi rosato un po’ prima della degustazione, per permettere ai profumi di entrare in equilibrio con l’ambiente aperto, useremo calici di misura media con luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. I rosati vanno degustati ad una temperatura di 12-14°C.

lacryma christi rosato servizio

Lacryma Christi rosato: Esame visivo

I vini Lacryma Christi rosato si presentano di colore rosa cerasuolo più o meno intenso e brillante, di buona consistenza.

lacryma christi rosato visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Lacryma Christi rosato:

Vino rosa cerasuolo. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosa cerasuolo (ossia del colore della ciliegia) rappresenta la tonalità intermedia dei vini rosati. Un vino rosato di colore rosa cerasuolo proverrà da mosti il cui contatto con le bucce è stato mantenuto per un tempo sufficientemente lungo da provocare una certa cessione di sostanze coloranti, ma non così lungo da far sì che tale cessione fosse significativa.

Vino rosa chiaretto. Tutti i termini per il colore dei vini

A dispetto del termine, rosa chiaretto è la tonalità più scura dei vini rosati. La sua presenza indica vini i cui mosti hanno passato un tempo significativo a contatto con le bucce, sufficiente a cedere una quantità apprezzabile di sostanze coloranti. Può anche essere indice della provenienza del vino da un vitigno caratterizzato da pigmentazione molto intensa delle bucce (es. il primitivo).

Vino abbastanza consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Abbastanza consistente è un vino quando pone una certa resistenza, ma non eccessiva, alla rotazione nel bicchiere. Per un vino così, ci immagineremo una struttura nella media, non leggero né robusto.

Lacryma Christi rosato: Esame olfattivo

I vini Lacryma Christi rosato al naso sono fruttati, con note di piccoli frutti rossi, melograno e ciclamino.

lacryma christi rosato olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Lacryma Christi rosato:

Vino Abbastanza Complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza complesso" un vino che presenta tre (o più) riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane senza particolari o lunghi affinamenti.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino abbastanza intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "abbastanza intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e maturazione/affinamento influiscono grandemente sull'intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini abbastanza intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Lacryma Christi rosato: Riconoscimenti olfattivi

Lacryma Christi rosato: Esame gustativo

Al palato i vini Lacryma Christi rosato ricordano i rossi, secchi e armonici, ma con accentuata freschezza e bevibilità.

lacryma christi rosato gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Lacryma Christi rosato:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino poco tannico

Poco tannico è un vino rosso il cui basso contenuto in tannini derivanti dalle bucce e dai vinaccioli produce le caratteristiche sensazioni di secchezza al palato o alle gengive in misura assai ridotta. Le ragioni possono essere riconducibili alle caratteristiche intrinseche del vitigno di partenza, o può trattarsi di un vino che abbia passato un periodo di maturazione, anche il legno, assai lungo, tale da determinare la quasi completa polimerizzazione dei tannini e quindi una sensibile riduzione delle sensazioni di astringenza ad essi dovuta.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Lacryma Christi rosato: Abbinamento con il cibo

I vini Lacryma Christi rosato si abbinano al meglio con risotti, pesci al forno o all’acqua pazza o con sughi al pomodoro.

lacryma christi rosato abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Lacryma Christi rosato: