L’ “arrosto” è un tipo di preparazione della carne saldamente legata con dello spago da cucina, cotta in modo lento e costante a bassa temperatura, solitamente al forno ma anche in pentola. L’arrosto non richiede necessariamente tempi di cottura prolungati. Se la carne è di alta qualità, la cottura di un arrosto in forno, non dovrebbe superare le due ore. I tagli poveri e più ricchi di collagene, adatti per gli stufati e i brasati, necessitano invece di una cottura più lunga perché con il calore diventano più teneri.
L’arrosto può essere preparato con una vastissima varietà d’ingredienti. La carne si presta infatti ad essere accompagnata a verdure, patate, mele, castagne, prugne o uva passa, o condita con salse salate, speziate, o dolci, ottenute spesso con il fondo di cottura.
La carne bovina ideale per l’arrosto è ad esempio lo scamone o la noce di vitello, ma spesso si usano anche la polpa o rotondino di spalla. Per l’arrosto di maiale si possono utilizzare l’arista, la lonza e la coscia ma anche la spalla. Per l’arrosto di agnello, i tagli di carne più adatti sono il cosciotto, la spalla, la sella e il petto disossato. Per il pollo, se cotto allo spiedo si utilizzano polli interi, con la pelle, in modo che rilasci il suo grasso e aiuti a mantenere la carne umida e molto tenera e succosa. Il pollo arrosto è ottimo anche in casseruola, ripieno o profumato con erbe aromatiche. Del tacchino si predilige invece la fesa intera ossia il petto, perfetto anche per la preparazione di arrosti farciti, ma è ottima anche la coscia intera, anche disossata e farcita.