Lo Stile British Strong Ale
Le British Strong Ale sono birre di una certa forza alcolica, tradizionalmente imbottigliate e fatte affinare in cantina. Ve ne sono di diversa impostazione, ma in genere hanno in comune una ricchezza in malto variabile, accompagnata dall’amarezza del luppolo e dalle note fruttate degli esteri. In generale si possono definire come birre inglesi di stile moderno, dove la modernità è rappresentata soprattutto dal tenore alcolico.
La degustazione delle British Strong Ale
Le British Strong Ale alla vista
Alla vista, le British Strong Ale si presentano di un colore oro antico fino a marrone-rossastro, con molti esempi di birre decisamente scure. In genere limpide, quelle più scure tendono ad essere anche più opache. Il cappello di schiuma è medio-piccolo, con colore marroncino chiaro e moderata persistenza.
Le British Strong Ale all’olfatto
Al naso, le British Strong Ale si presentano molto intense e complesse, con note di frutta secca, ma anche di caramello, noci, toffee ed altri aromi maltati. A volte c’è la percezione olfattiva dell’alcool, ma mai troppo marcata. Gli aromi del luppolo sono terrosi, resinati, fruttati o floreali.
Le British Strong Ale al palato
Al naso, le British Strong Ale risultano avere una corposità piena, quasi masticabile. Il calore alcolico è quasi sempre presente e anche richiesto. La carbonatazione è medio-bassa e la finitura morbida
Le materie prime utilizzate per le British Strong Ale
I cereali impiegati per le British Strong Ale sono di tipo diverso, ma in genere si usano malti chiari assieme a malti caramello e altri malti speciali. L’impiego di malti scuri, comune per le birre più scure, non deve però arrivare a conferire note tostate. L’aggiunta di zuccheri, così come quella di cereali ricchi di amido (mais, orzo perlato, frumento) è abbastanza comune. I luppoli per la finitura sono in genere inglesi.
Le più famose British Strong Ale in commercio
Tra le più famose British Strong Ale ricordiamo la Fuller’s 1845, la Harvey’s Elizabethan Ale, la J.W. Lees Manchester Star, la Samuel Smith’s Winter Welcome, e la Young’s Winter Warmer.