Lo stile Sweet Stout
Le Sweet Stout sono birre molto scure, dal sapore dolce, di gran corpo e con un sapore lievemente tostato che ricorda il caffé-créme o un espresso zuccherato. Lo stile è stato creato in Inghilterra ai primi del ‘900 e le birre erano tradizionalmente conosciute come “Milk” o “Cream” Stout. Queste denominazioni non sono più legalmente accettate nel Regno Unito, ma si possono incontrare all’estero. Il nome “milk” derivava dal lattosio che veniva aggiunto come edulcorante. Alla loro comparsa venivano pubblicizzate come alimento energetico per persone invalide o donne incinte.
La degustazione delle Sweet Stout
Le Sweet Stout alla vista
Le Sweet Stout sono molto scure, con un colore che varia dal marrone al nero. A volte, ma non sempre, sono opache. Il cappello di schiuma è di color marrone più o meno pallido.
Le Sweet Stout all’olfatto
Le Sweet Stout al naso hanno un tono decisamente maltato con note di caffé e cioccolato. Sono presenti moderati aromi di esteri fruttati. Il diacetile è da poco presente a completamente assente.
Le Sweet Stout al palato
Le Sweet Stout al palato si presentano come cremose e di corpo medio-pieno. Il residuo zuccherino è elevato e contribuisce al gusto pieno della birra. L’amarezza del luppolo è moderata e controbilanciata dalla dolcezza medio alta, così come anche l’aroma tostato. La finitura può variare dal molto dolce al moderatamente secco e più tostato.
Le materie prime impiegate nelle Sweet Stout
La dolcezza delle Sweet Stout proviene dalla bassa amarezza e dalla presenza di destrine non fermentate. Spesso viene aggiunto lattosio per aumentare gli zuccheri residui. Il cereale di base è il malto chiaro, con aggiunte di orzo tostato, malto nero, malto cioccolato e cristallo, e aggiunte di mais e zuccheri da birra.
Le più famose Sweet Stout in commercio
Tra gli esempi più famosi di Sweet Stout ricordiamo la Bristol Beer Factory Milk Stout, la Left Hand Milk Stout, la Lancaster Milk Stout, la Mackeson’s XXX Stout, e la Samuel Adams Cream Stout (Americana).