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Il corso sulle birre di Quattrocalici

Berliner Weisse

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Lo stile Berliner Weisse

La Berliner Weisse  è una specialità regionale di Berlino, conosciuta nell’800 come “lo Champagne del Nord” per il suo carattere vivace ed elegante. Oggigiorno è uno stile sempre più raro in Germania, ma alcuni birrifici artigianali americani lo stanno riscoprendo. Si tratta di una birra di frumento molto pallida, aspra e rinfrescante, a basso contenuto alcolico con un’acidità lattica pulita e un livello di carbonatazione molto elevato, con leggero sapore di malto e di pasta di pane. Può ricordare una Lambic, ma è decisamente meno alcolica.

La degustazione della Berliner Weisse

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La Berliner Weisse alla vista

Alla vista, la Berliner Weisse si presenta di un colore giallo paglierino chiaro, con una trasparenza che può variare tra il limpido e il velato. Il cappello di schiuma è imponente e persistente. Buona l’effervescenza.

La Berliner Weisse all’olfatto

Al naso, la Berliner Weisse  mostra un carattere moderatamente fruttato o agrumato, che può aumentare con il tempo e manifestare un leggero carattere fiorito. Nessun aroma di luppolo. Il frumento può dare una nota come pasta di pane cruda nelle versioni più fresche, che, combinata con l’acidità, può suggerire pane a lievitazione naturale. A volte sono presenti sensazioni tipicamente “brett“, come di muffa acida, ma non sono mai dominanti.

La Berliner Weisse al palato

Al palato, la Berliner Weisse è leggera,  con un’acidità croccante e gustosa, nessuna nota alcolica. In bocca l’acidità lattica domina su tutte le altre sensazioni, e l’amarezza del luppolo rimane impercettibile. La carbonatazione è in genere molto alta.

Le materie prime per produrre la Berliner Weisse

Nelle  Berliner Weisse  il contenuto di malto di frumento è in genere il 50% del cereale, con il restante malto tipicamente Pilsner. Una fermentazione simbiotica con lievito ad alta fermentazione e Lactobacillus (vari ceppi) fornisce l’asprezza tagliente, che può essere migliorata miscelando birre di diverse età durante la fermentazione e con un invecchiamento a freddo prolungato. Tradizionalmente si ritiene che i batteri del ceppo Brettanomyces siano essenziale per ottenere il profilo di sapore corretto, ma questo carattere non è mai forte.

Le più famose Berliner Weisse

Tra le più note Berliner Weisse ricordiamo la Bayerischer Bahnhof Berliner Style Weisse, Berliner Kindl Weisse, tra le tedesche e la Nodding Head Berliner Weisse, The Bruery Hottenroth tra le americane.

(Fonte: BJCP Style Guidelines, edizione 2015)
Marcello Leder
Marcello Leder

Laureato in Chimica, Sommelier AIS. Si interessa di biochimica ed enologia, di enografia e storia del vino e della vite, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti che legano la produzione vitivinicola al territorio e alla vicende umane. Ha fondato Quattrocalici nel 2011 ed è l'autore della struttura e del progetto del portale e di tutti i suoi contenuti. Fin da allora si occupa attivamente di marketing e comunicazione del vino e di divulgazione nel campo dell'enogastronomia.

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