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Il corso sulle birre di Quattrocalici

American Strong Ale

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Lo stile American Strong Ale

Lo stile American Strong Ale nasce prima dell’epoca del proibizionismo, dall’esigenza di avere delle birre conservabili a stock per periodi più o meno lunghi. Da qui l’elaborazione di questo stile, forte e maltato, con sentori marcati di luppolo e una notevole amarezza.

La degustazione della American Strong Ale

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Le American Strong Ale alla vista

Le American Strong Ale sono birre dal colore ambrato, da rame scuro a marrone chiaro. Il cappello di schiuma è di media misura, biancastro fino a marroncino, poco persistente. Il livello alcolico e la concentrazione degli estratti creano una discreta viscosità, che si esprime con i caratteristici “archetti” alla rotazione del bicchiere.

Le American Strong Ale all’olfatto

Le American Strong Ale hanno un aroma di luppolo medio-alto, che si esprime con note agrumate o resinose, ma in molti casi anche con glia aromi fruttati di frutta tropicale caratteristici di altre birre americane. La maltosità è da moderata a spinta, che supporta  il profilo del luppolo, con una presenza di note di caramello, crosta di pane o tostato. L’alcool può essere percettibile anche a livello olfattivo.

Le American Strong Ale al palato

Le American Strong Ale hanno corposità da media a elevata, con calore alcolico percettibile, ma che non deve disturbare. E’ anche possibile una leggera astringenza dovuta alla marcata nota luppolata. La carbonatazione è generalmente medio-bassa.

Le materie prime per le American Strong Ale

Per produrre le American Strong Ale si usa malto chiaro ben modificato come base aggiunto di malti cristallo di tonalità medio-scura. Il luppolo in genere è americano, anche se qualsiasi varietà americana o del Nuovo Mondo può essere utilizzata, a condizione che non interferisca con il profilo maltato. I lieviti sono americani, con grande forza di attenuazione.

Le più famose American Strong Ale in commercio

Tra le più famose American Strong Ale in commercio citiamo la Bear Republic Red Rocket Ale, la Great Lakes Nosferatu, la Terrapin Big Hoppy Monster, la Port Brewing Shark Attack Double Red, e la Stone Arrogant Bastard.

La Stone Arrogant Bastard è nata da un lotto di birra chiara che è stata fatta erroneamente con ingredienti in eccesso, creando così quello che potrebbe essere stato il prototipo per la birra imperiale ambrata o rossa. La Great Lake ha prodotto per la prima volta la sua birra Nosferatu nei primi anni ’90, definendola dapprima una Stock Ale, mentre ora viene chiamata Imperial Red Ale. Quindi, sia per ispirazione storica diretta o per caso, lo stile si è sviluppato in modo indipendente nell’era della birra artigianale ed è successivamente diventato molto popolare.

(Fonte: BJCP Style Guidelines, edizione 2015)
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Marcello Leder

Laureato in Chimica, Sommelier AIS. Si interessa di biochimica ed enologia, di enografia e storia del vino e della vite, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti che legano la produzione vitivinicola al territorio e alla vicende umane. Ha fondato Quattrocalici nel 2011 ed è l'autore della struttura e del progetto del portale e di tutti i suoi contenuti. Fin da allora si occupa attivamente di marketing e comunicazione del vino e di divulgazione nel campo dell'enogastronomia.

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